Lettere

Mancanza di personale nei
servizi socio sanitari regionali

da Luca Gusperti

Egregio direttore, la mancanza di medici, infermieri e Operatori Socio Sanitari (OSS) nei servizi socio-sanitari regionali è una questione critica e complessa che sta influenzando la qualità dell’assistenza sanitaria in molte aree, compresa la Provincia di Cremona. Ecco alcuni aspetti rilevanti:

1. **Carenza di Personale**
Negli ultimi anni molte regioni hanno segnalato una crescente difficoltà nel reperire personale sanitario. La carenza di medici e infermieri è particolarmente evidente nei reparti critici e nelle strutture di assistenza a lungo termine. Questo può portare a un sovraccarico di lavoro per il personale attuale e a un aumento dello stress e del burnout.

2. **Invecchiamento della Popolazione**
L’invecchiamento della popolazione aumenta la domanda di servizi sanitari e socio-sanitari. Di conseguenza, c’è bisogno di più professionisti per assistere gli anziani e le persone con malattie croniche, ma le risorse disponibili non sono sufficienti per soddisfare questa domanda crescente.

3. **Formazione e Assunzioni**
La formazione di nuovi professionisti richiede tempo, e i processi di assunzione possono essere lenti. Inoltre ci possono essere ostacoli burocratici che rallentano l’assunzione di personale qualificato, aggravando ulteriormente la situazione.

4. **Condizioni Lavorative**
Le condizioni lavorative nel settore sanitario possono influenzare le scelte professionali. Se non vengono migliorate le condizioni retributive, gli orari di lavoro e il supporto psicologico, potrebbe essere difficile attrarre nuovi talenti o mantenere il personale attuale.

5. **Impatto sulla Qualità dell’Assistenza**
La mancanza di personale può portare a tempi di attesa più lunghi per i pazienti, a una riduzione della qualità dell’assistenza e a un aumento del rischio di errori medici. Questo è particolarmente preoccupante in un contesto in cui la salute pubblica è una priorità.

6. **Interventi Necessari**
È fondamentale che le istituzioni investano nella formazione e nell’assunzione di personale sanitario, migliorino le condizioni lavorative e sviluppino strategie per attirare i giovani verso le professioni sanitarie.

Affrontare questa carenza richiederà un impegno concertato da parte delle autorità sanitarie regionali e nazionali, così come un’attenzione particolare al benessere del personale esistente.

Luca Gusperti, Responsabile Grande Nord Provincia di Cremona componente Associazione Patto per il Nord

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