Cronaca

Via Monviso: completata la vasca
anti-allagamento al sottopasso

FOTOGALLERY FRANCESCO SESSA

Con una spesa di circa 460mia euro, è completata l’opera di riqualificazione del sistema di raccolta delle acque piovane e delle aree di invaso permeabili in via Monviso, progetto finanziato con i fondi che il Comune ha ottenuto nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Dopo quasi un anno di lavori, l’impianto è pronto per entrare in funzione, ed è in previsione nei prossimi giorni un ultimo sopralluogo dell’amministrazione comunale. Un’opera davvero storica, se si pensa a quante volte il traffico è rimasto bloccato all’altezza del sottopasso ferroviario a causa di allagamenti.

L’impianto consiste in un sistema di vasche di laminazione e sub-dispersione delle acque piovane, così da minimizzare le portate e i volumi scaricati nella fognatura esistente, con beneficio non solo del comparto del sottopasso, ma di tutta la rete fognaria a valle.

La principale vasca di laminazione è stata realizzata all’interno del bosco filtro a ridosso del sottopasso, sfruttando le radure presenti. Il manufatto è composto da due comparti: uno impermeabilizzato, di piccolo volume ed estensione, dedicato alle acque di prima pioggia con maggior carico inquinante, e uno disperdente, di maggiori dimensioni, per la raccolta della maggior parte delle acque piovane. La prima vasca è dotata di un sistema di pompaggio per convogliare nella fognatura le acque di prima pioggia destinate alla depurazione.

La portata pompata è molto bassa e compatibile con la fognatura esistente: un volume di circa 50 metri cubi e un’estensione di circa 100 metri quadrati. La seconda vasca, a fondo e pareti disperdenti, serve per raccogliere le acque meno inquinate solo dopo l’avvenuto riempimento della vasca di prima pioggia. La seconda vasca, sagomata in base all’alberatura esistente, ha un’estensione di circa 2.000-2.500 metri quadrati.
In estrema sintesi, l’opera si compone di cinque fasi tra loro collegate: rifacimento del sistema per lo smaltimento delle acque di pioggia del bacino di raccolta delle acque piovane a nord del sottopasso; rifacimento del sistema di smaltimento delle acque del bacino a sud del sottopasso; realizzazione di una nuova area umida all’interno del bosco filtro, posta tra la ferrovia Cremona-Fidenza e la Cascina Moreni, oltre che all’interno del Parco del Po e del Morbasco, dove, con la creazione di tre bacini, avverranno processi diversi finalizzati sia al trattamento delle acque di prima pioggia, sia alle esigenze di laminazione e infiltrazione nel sottosuolo delle seconde piogge, nonché alla creazione di habitat naturali che aumenteranno la biodiversità del bosco; stazione di sollevamento delle acque piovane e risagomatura del fosso di guardia; modellazione della rotonda e delle aiuole dello svincolo tra via Monviso, via Eridano e via Trebbia per evitare lo scorrimento delle acque piovane sulla superficie erbosa della rotonda verso le corsie dello svincolo.

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