Zls, Guidesi: "Opportunità per
il territorio, ora cabina di regia"

Avanti tutta sulla nuova Zona Logistica semplificata Lombardia, strumento di sviluppo fortemente voluto dalla Regione, in accordo coi territori, che riguarda complessivamente 18 Comuni nel Mantovano e nel Cremonese attorno alle aree dei porti fluviali. A parlarne è l’assessore Guido Guidesi, intervistato da Giovanni Palisto per la trasmissione Punto e a Capo (che andrà in onda lunedì 16 giugno alle ore 19:30).
Come ha evidenziato, arrivare a questo risultato è stato complesso: “Si è trattato di un’operazione travagliata. Abbiamo dovuto confrontarci con una serie di iter autorizativi” ha spiegato l’assessore. “Ma con grande determinazione, alla fine ce l’abbiamo fatta”.
La Zls è, secondo Guidesi, “una novità non solo per la Lombardia, ma anche per l’intero Paese. E credo sia una grande opportunità in termini di attrazione di nuovi investimenti, che potranno portare nuovo indotto economico e opportunità occupazionali”.
Un risultato ottenuto grazie “a un importante lavoro di squadra, che ha visto coinvolti i territori mantovano e cremonese” sottolinea ancora Guidesi. Ma il percorso è ancora lungo e serve un impegno ad ampio raggio: “Credo che vi sia un grande potenziale da esprimere, in questo territorio. Da quando abbiamo annunciato il progetto, nel Mantovano sono arrivate nuove aziende. L’auspicio è che anche Cremona colga questa opportunità, e che questa diventi una priorità politica e istituzionale”.
I benefici per il territorio “sono concreti” sottolinea ancora l’assessore. “A partire dalla semplificazione: grazie alla Zls i tempi di autorizzazione per gli investimenti sono un terzo rispetto alla norma”.
Prossimo step sarà istituire “una cabina di regia, in modo da avere un unico punto di riferimento per le aziende che si vogliono insediare. Il fiume deve diventare un’opportunità concreta dal punto di vista economico. E grazie a questo auspichiamo di ottenere dall’Europa i fondi necessari per potenziare la navigabilità del fiume”.
Per Guidesi, questo è solo il primo passo: “Se riusciremo ad attrarre nuovi investimenti sul territorio e se arriveranno aziende, questo potrà poi portare, in futuro, a un’implementazione di interventi infrastrutturali”.
Laura Bosio