Open day emicrania: il 19 giugno
consulenze a chi soffre di mal di testa

Giovedì 19 giugno, dalle 16 alle 19, nella Sala Eventi di SpazioComune (Piazza Stradivari 7 – Cremona), si terrà l’Open Day Emicrania: un pomeriggio dedicato a chi soffre di mal di testa e a chi vuole saperne di più.
Sarà possibile parlare direttamente con i neurologi del Centro Cefalee dell’Ospedale di Cremona, ricevere una consulenza individuale, compilare un questionario di screening e ottenere indicazioni utili per riconoscere e gestire il proprio tipo di cefalea.
L’obiettivo è sensibilizzare le persone sul tema della cefalea, favorire una diagnosi precoce e aiutare chi soffre per questo problema di salute a iniziare un percorso di cura adeguato. L’Open day è organizzato dall’Asst di Cremona, promosso da Fondazione Onda e realizzato con il patrocinio del Comune di Cremona. Ingresso libero, senza prenotazione.
MAL DI TESTA, UN SINTOMO DA NON SOTTOVALUTARE
La cefalea è un disturbo molto comune, ma spesso sottovalutato. “Chi soffre di mal di testa frequente non deve abituarsi al dolore: è un sintomo che merita attenzione” spiega Stefano Gipponi, direttore della Neurologia dell’Asst di Cremona. “Nel nostro centro trattiamo sia le forme più diffuse come l’emicrania e la cefalea tensiva, sia quelle più rare. Il primo passo è riconoscerle correttamente, e un Open Day come questo è un’ottima occasione per farlo”.
FRA I FATTORI SCATENANTI IL FORTE CALDO
Tra i fattori più comuni che favoriscono l’insorgenza del mal di testa ci sono il forte caldo, la disidratazione, ma anche l’uso eccessivo dei device come smartphone, Pc, tablet, televisione. “Il mal di testa non è uguale per tutti: per questo è importante riconoscerlo, capirne i meccanismi e agire subito” spiega Giulia Ceccardi, Neurologa dell’Ospedale di Cremona. “Per alcune persone l’estate e il grande caldo possono peggiorare la cefalea, per altre la stagione peggiore è l’autunno o l’inverno in concomitanza con l’irrigidirsi delle temperature. Non c’è una regola precisa”.
L’abitudine ad assumere una postura scorretta può avere un impatto negativo sull’insorgenza del dolore. “Ad esempio – continua Ceccardi – durante l’uso prolungato del telefono cellulare si tende a irrigidire il collo, le spalle sono contratte, la schiena incurvata: imparare a gestire la postura è parte del percorso di cura”.
PERCORSI DI CURA MIRATI
“Nel Centro cefalee dell’Ospedale di Cremona vengono trattate le cefalee primarie più comuni, come l’emicrania, l’emicrania con aura e la cefalea tensiva, ma anche forme più rare, che richiedono un inquadramento specialistico” conclude Gipponi. “Il centro è gestito da un’équipe di tre specialiste neurologhe, oltre alla dottoressa Ceccardi sono presenti le dottoresse Elisa Pari e Alessia Putortì – che si alternano nella presa in carico e nel monitoraggio dei pazienti”.