Quartiere Centro: i progetti
del direttivo per i prossimi anni
Il direttivo del quartiere Centro presieduto da Rita La Fata si è insediato da poco, ma è già nata tutta una serie di idee che vanno a delineare il programma dei prossimi anni, tra cui anche quello di creare un account Instagram e una chat informale, oltre a quella di vicinato gestita dalla polizia locale. L’account Facebook, invece, è già attivo. La presidente La Fata ha fatto notare che è poco conosciuta l’esistenza del direttivo con persone che si mettono a disposizione della comunità. Da qui l’idea di incontrare i residenti e di mettere a disposizione un numero di cellulare da chiamare (335370936) per segnalazioni o altri problemi.
Cremona, si sa, è una città di persone anziane, ed ecco perché la presidente, nelle sue linee programmatiche, vuole lavorare per agevolare questa parte di popolazione. Certo, i problemi del centro riguardano la sicurezza, la viabilità e il decoro. Essendo il centro un quartiere vasto, l’idea è quella di coinvolgere altre persone al di fuori di quelle che sono state elette nel direttivo, proprio per avere il polso della situazione.
Un altro problema, oltre a quello della sicurezza, è quello del commercio. Tante le realtà commerciali, ognuna con una sua anima e con differenti esigenze. “C’è chi ha attività storiche che si sono reinventate – ha spiegato la presidente – ci sono attività che hanno bisogno dell’area pedonale, altre che cono contrarie. Il nostro obiettivo è quello di mettere insieme tutte queste sensibilità e capire come ognuno possa procedere al meglio, perché comunque il commerciante deve avere gente che entra nel negozio in sicurezza e tranquillità”.
Tra le segnalazioni già pervenute al direttivo e sui si lavorerà riguardano i problemi dei “negozi sfitti – ha spiegato la presidente – con saracinesche abbassate aggravate dalla sporcizia e dalla trascuratezza, vedremo di affrontare insieme all’amministrazione questo tema. Vorremmo che questi negozi sfitti venissero almeno puliti. Il degrado sicuramente non aiuta il centro”.
Infine la sede ai giardini non verrà sfruttata, vuoi per i lavori che coinvolgeranno i giardini pubblici, ma anche per il problema legato alla sicurezza, “soprattutto nelle fasce serali, quando si è soliti convocare il direttivo”, ha spiegato La Fata. Per questo la presidente ha chiesto la disponibilità di poter convocare gli incontri a Spazio Comune.
Silvia Galli