Sport

Volley, Zanacchi: “Le porte
del PalaRadi resteranno aperte”

Luca Zanacchi, assessore allo Sport del comune di Cremona

Dopo la notizia dell’addio della VBC Casalmaggiore al PalaRadi e la rinuncia nei giorni scorsi della Esperia alla Serie A2, interviene l’assessore allo sport del Comune di Cremona Luca Zanacchi per commentare una doppia uscita che segna la fine di un ciclo per il grande volley femminile in città.

“Sì, verissimo. È un dispiacere grande, perché negli ultimi anni sicuramente il PalaRadi ha saputo ospitare il basket di alto livello, ma anche la pallavolo – sottolinea Zanacchi -. Avevo già avuto notizia della partenza della VBC dal PalaRadi dalla dirigenza della VBC qualche giorno fa. Anche per la tipologia di rapporti che abbiamo avuto negli anni – che è sempre stato un rapporto molto franco, molto sincero, schietto tra le parti – appunto, ha portato la dirigenza ad anticiparlo a noi in via riservata”.

Zanacchi accoglie la decisione con rispetto, pur nel rammarico: È un dispiacere. Allo stesso tempo, credo che però la società sportiva VBC abbia fatto tutte le sue valutazioni. Tornare nel territorio nel quale sono nati è stato valutato come un elemento importante per loro, in questa fase storica della vita della società sportiva. Quello che hanno scritto nel comunicato stampa corrisponde al vero, nel senso che i rapporti sono sempre stati molto rispettosi, molto improntati alla collaborazione e allo sviluppo di relazioni importanti. Loro hanno ringraziato il Comune, io ringrazio loro per il livello sportivo che hanno portato nella nostra città”.

E l’apertura, nel caso di un ritorno, è totale: “Le porte del PalaRadi resteranno sempre aperte qualora VBC dovesse decidere di tornare a Cremona per svolgere le proprie competizioni”.

Poi l’attenzione si sposta sull’Esperia, società cremona doc che nelle scorse settimane ha annunciato la rinuncia all’A2: “Ho seguito in modo molto ravvicinato anche il tema Esperia, con rapporti con la dirigenza molto concreti, improntati alla correttezza, al rispetto reciproco e alla stima. Stima vera, sentita. Quello che ha fatto Esperia è stato, secondo me, un ulteriore elemento di maturità da parte della società sportiva. Una volta tentate tutte le strade per riuscire a mantenere la categoria, e una volta appreso che non ci sarebbero state possibilità, hanno lavorato per mettere in cassaforte e tenere operative tutte le attività legate alla promozione dello sport giovanile, che è quello che ha un’importanza e una rilevanza indispensabili per la città e che contraddistingue le attività di Esperia da più di sessant’anni”.

Un passo indietro, quindi, che per Zanacchi rappresenta una scelta responsabile in un momento di difficoltà per tutto il settore: “Loro, sostanzialmente, hanno fatto un passo indietro. In realtà, credo – e auguro alla società – per strutturarsi, rinforzarsi, e poi tornare. Eventualmente – ed è l’augurio che faccio io – a ricalcare e a poter muoversi su campi ancora della Serie A. Vero, resta il rammarico. Resta anche un po’ di tristezza nel non vedere la Serie A di pallavolo nella nostra città nel prossimo campionato. Spero che la cosa sia così solo per il più breve tempo possibile, con la speranza di tornare a vedere le ragazze giocare al PalaRadi in Serie A”.

L’assessore, infine, inserisce il tutto in un quadro più ampio: “Io capisco: è una fase molto delicata, quella che attualmente stiamo vivendo sotto il profilo sportivo, con la riforma dello sport, con tanti elementi – anche di criticità – che purtroppo questa riforma ha portato. Io comprendo le scelte, le scelte sofferte, anche in qualche caso, delle società sportive”.

Quanto alla gestione del PalaRadi, con l’uscita delle due realtà pallavolistiche si alleggerisce l’organizzazione, come conferma lo stesso Zanacchi: “Noi, sotto il profilo gestionale, avevamo quattro convenzioni in essere con le quattro società. Adesso dovremo concretizzare alcuni passaggi formali con l’Ufficio Sport, però sostanzialmente, dopo l’annuncio di VBC, la prospettiva è quella di vedere le due squadre di basket – quindi Vanoli e Juvi – sul PalaRadi. Sicuramente non ci saranno più le difficoltà organizzative legate al dover incrociare quattro campionati e quattro calendari. È una magra consolazione, ma questo è un elemento. Restano validi i contratti, le due convenzioni con le società del basket”.

E conclude: “Per quanto riguarda l’aspetto organizzativo durante la settimana cambierà poco, mentre nei fine settimana ci saranno situazioni più gestibili dal punto di vista della calendarizzazione delle partite casalinghe. Ripeto: è una magra consolazione, ma effettivamente questo sarà”.
Cristina Coppola

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