Sempre più negozi chiusi, Stanga:
"Commercio in forte sofferenza"
Corso Garibaldi a Cremona era una delle vie dello shopping dei cremonesi, così come Corso Campi. Eppure oggi, anche sotto periodo di ribassi che solitamente attraggono le persone anche solo per curiosare tra le vetrine, in pochi si aggirano per il centro città.
E sono tantissime invece le saracinesche abbassate. Negozi, anche storici, hanno chiuso. Restano vetrine spente, sporche e spesso con tanto di rifiuti in bella vista. Un brutto biglietto da visita per la città e per il decoro urbano.
“A Cremona in questo momento il commercio è in forte sofferenza“: dice Marco Stanga di Confcommercio. “La situazione del centro storico è evidente un po’ a tutti. C’è sicuramente una forte crisi di consumi dovuta a un’inflazione che negli ultimi anni è salita tantissimo, un caro bollette, tutto quello che è consumo è aumentato, gli stipendi non sono aumentati in proporzione e quindi la gente in generale fa fatica a fare acquisti”.
Stanga poi parla anche del commercio online, altra concausa di saracinesche abbassate: “L’altro tema è sicuramente il mercato online che per comodità e per tante altri motivi sicuramente ha portato via molto ai negozi fisici. I grandi colossi dell’online riescono a convogliare gli accessi e a fare vendite oltretutto a prezzi scontatissimi. L’altro grande tema è che nei centri storici come quello di Cremona, a differenza dei centri commerciali dove c’è aria condizionata e parcheggi gratuiti, ci sono pochi parcheggi. Noi la prima lamentela che ormai da anni come Confcommercio ripetiamo è dell’accesso vero e proprio in città, perché tra ZTL, parcheggi e, senza entrare in polemica, quest’anno una mobilità di cantieri esasperata, è molto complicato e tutto questo porta a una forte difficoltà“.
Il momento economico difficile degli italiani e dei cremonesi si fa sentire, luglio è il mese di scadenze, si spende meno, si dà priorità alle vacanze. Tutto comprensibile, ma la città soffre. E soffre anche alla vista di chi arriva come turista nella nostra Cremona, piena di bellezze.
Federica Bandirali