Bando regionale per impianti sportivi
Cremona presenta 34 domande
Grande attenzione verso il tema dell’impiantistica sportiva da parte del Comune di Cremona, che ha aderito al nuovo bando di Regione Lombardia dedicato alla riqualificazione e messa in sicurezza degli impianti sportivi pubblici. Avanzate 34 proposte: 24 per piccoli interventi (Linea 1) e 10 per grandi interventi (Linea 2).
A livello regionale, sono state presentate 474 domande da parte dei Comuni per il bando sulla riqualificazione e messa in sicurezza degli impianti sportivi pubblici comunali promosso da Regione Lombardia e che ha visto il sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani Federica Picchi direttamente impegnata in un tour di presentazione su tutte le province lombarde.
Il bando, pubblicato sul Burl (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia) il 5 maggio scorso, ha messo a disposizione un totale di 100 milioni di euro, di cui 30 milioni a fondo perduto da parte di Regione Lombardia e 70 milioni in forma di linea di credito agevolato attivata in collaborazione con l’Istituto per il credito sportivo e culturale. Le domande ricevute saranno ora oggetto di istruttoria e le graduatorie saranno approvate entro il 31 ottobre 2025.
“Sono molto felice e soddisfatta – ha commentato Federica Picchi – che il bando abbia ricevuto una risposta così straordinaria e capillare sui territori. Tutto ciò dimostra quanto i Comuni lombardi credano nello sport come motore di crescita e catalizzatore sociale. Regione Lombardia ha risposto con un bando storico da 100 milioni di euro, dando concretezza alle esigenze degli enti locali e promuovendo lo sport quale strumento di formazione giovanile e crescita sociale”.
Regione Lombardia conferma così il proprio impegno nel rafforzare l’impiantistica sportiva locale, contribuendo alla crescita culturale, sociale ed economica delle comunità.
“Questo – ha aggiunto – è un segnale importante, soprattutto per i Comuni più piccoli, che rappresentano i principali propulsori dello sport di base. Abbiamo voluto un bando semplice, chiaro e accessibile, con criteri pensati per valorizzare anche le realtà più piccole, ma con grande voglia di investire su impianti più sicuri e moderni. Sono felice inoltre che vi sia stata una bella risposta da tutte le province”.
L’obiettivo del bando è quello di migliorare e valorizzare gli impianti sportivi pubblici in Lombardia, rendendoli più accessibili, attrattivi e sostenibili. Ciò significa garantire ai cittadini strutture adeguate dove praticare sport in sicurezza, grazie a interventi di riqualificazione, manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, abbattimento delle barriere architettoniche, miglioramento sismico ed energetico.
Sono ammissibili solo interventi su impianti sportivi pubblici esistenti, regolarmente aggiornati nell’Anagrafe regionale alla data del 30 aprile 2025. Le strutture devono essere di proprietà dell’Ente pubblico richiedente, e ciascun soggetto può presentare una sola domanda per un unico impianto.
Le agevolazioni previste prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80% per i Comuni sotto i 5 mila abitanti e fino al 50% per quelli sopra. I progetti si dividono in due linee di intervento: Linea 1 per piccoli interventi (tra 70 mila e 300 mila Euro) e Linea 2 per grandi interventi (tra 300 mila e 700 mila Euro).
Tra gli interventi riconosciuti figurano: ristrutturazione e adeguamento funzionale, miglioramento degli spazi accessori (spogliatoi, aree tecniche, servizi), ampliamento di impianti esistenti, rigenerazione di strutture non funzionanti, miglioramento gestionale degli spazi (efficienza, fruibilità, sostenibilità).
Sono escluse invece opere come nuove costruzioni, acquisto di terreni o immobili, piste ciclabili, impianti per sport invernali e aree verdi. È prevista anche la possibilità di intervenire su palestre scolastiche, purché aperte al pubblico fuori dall’orario scolastico. Tutti i progetti finanziati dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2027.