Cimitero, Carletti: "Massima
cura, presto lavori"
Tra le sue deleghe figura anche quella ai servizi cimiteriali e, da quando si è insediato, Paolo Carletti ogni giorno si reca personalmente al cimitero per verificare che tutto sia in ordine.
Un impegno costante che ha permesso di ripristinare il decoro del camposanto cremonese. Molto è già stato fatto, ma altri interventi sono in programma, portati avanti dallo staff del cimitero insieme ad Aem e alla cooperativa Dharma, che, ci tiene a sottolineare l’assessore, “hanno capito il messaggio che questo assessorato vuole dare: massima cura per il nostro cimitero”.
Tra i lavori previsti a breve c’è la sostituzione di tutti i lavandini del cosiddetto “grattacielo”. “Si tratta di vecchi lavandini in marmo – spiega Carletti – ormai danneggiati in più punti e con vasche molto piccole. Verranno sostituiti con lavandini in acciaio inox, dotati di vasche più grandi, che offriranno agli utenti maggiore comodità nelle operazioni di cambio fiori”.
È inoltre prevista la sostituzione di buona parte delle scale. “E prossimamente – aggiunge ancora l’assessore – introdurremo un nuovo servizio: la possibilità per i visitatori di utilizzare biciclette comunali. All’ingresso principale, consegnando la carta d’identità, si potrà ritirare una bicicletta per spostarsi all’interno del cimitero e poi restituirla al termine della visita”.
Un capitolo a parte riguarda l’annoso problema dei piccioni, per cui sono già state installate nuove reti. “La pulizia a terra degli androni e delle crociere – osserva Carletti – viene effettuata quotidianamente, e i risultati sono ottimi: ne sono del tutto soddisfatto. Abbiamo anche provveduto a rimuovere il guano accumulato per anni sulle facciate d’ingresso delle crociere e sugli ossari laterali. Sono stati inoltre eliminati vecchissimi fiori abbandonati e rimosse tutte le ragnatele dagli ossari. Anche le lapidi di chi da tempo non riceve più visite oggi tornano ad avere un aspetto decoroso”.
Tra gli interventi futuri per combattere i piccioni è prevista un’ulteriore verifica dei lucernai. “Sappiamo che le crociere della Voghera presentano punti di apertura nei lucernai che vanno controllati attentamente per evitare altre intrusioni” conclude Carletti.
Silvia Galli