Cronaca

Morte di Danilo Fazio,
le indagini entrano nel vivo

Danilo Fazio e il luogo del ritrovamento dell'auto

Proseguono le indagini in merito alla morte di Danilo Fazio, il 40enne di Codogno trovato morto in un’automobile semisommersa in un fosso nella frazione Regona di Pizzighettone, in via Soresina. Sul caso è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale, con l’iscrizione nel registro degli indagati del 30enne lodigiano, attualmente ricoverato in ospedale, che si presume fosse alla guida dell’auto.

Il giovane, residente a Caselle Landi, aveva lanciato l’allarme sabato pomeriggio in evidente stato confusionale, raccontando di aver avuto un incidente con un amico, senza però essere in grado di fornire indicazioni sulla sua posizione. L’auto in cui è stato ritrovato il corpo di Fazio è intestata proprio a lui.

L’indagine è ora affidata alla Procura di Cremona, guidata dal procuratore capo Silvio Bonfigli. A condurre il fascicolo è il pubblico ministero Davide Rocco, in attesa di conferire l’incarico al perito affinchè svolga l’autopsia sul corpo della vittima, per chiarire con precisione le cause del decesso. Nel frattempo gli inquirenti sono in attesa di poter sentire formalmente il 30enne indagato, una volta che le sue condizioni cliniche lo permetteranno, al fine di fare piena luce sull’accaduto.

L’inchiesta è quindi nella sua fase preliminare, ma gli sviluppi delle prossime settimane – a partire dai risultati dell’esame autoptico – saranno determinanti per definire con esattezza le responsabilità in questa tragica vicenda.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...