Centropadane Engineering,
presentato piano di risanamento
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Nell’aula magna del Torriani si è tenuta – nel pomeriggio di mercoledì – la seduta del consiglio provinciale di Cremona. Tra i punti più attesi all’ordine del giorno c’era quello sul futuro di Centropadane Engineering, che è stato votato ed è passato con i voti favorevoli della maggioranza, i tre astenuti del gruppo Fratelli d’Italia, e i due contrari del gruppo consiliare “Centrodestra per Cremona”.
Non si tratta ancora dell’approvazione del Piano di risanamento. Piuttosto, c’è stata la presa d’atto di presentazione del piano, approvato dal consiglio di amministrazione lo scorso 23 luglio. Il consiglio si riserva ora una più approfondita valutazione del piano, al fine di verificare l’effettiva sostenibilità.
Tra i contrari c’è Filippo Raglio che ai microfoni di CR1 dichiara: “Siamo stati raggiunti pochi giorni fa da un aggiornamento dell’ordine del giorno del Consiglio con l’arrivo del piano di risanamento di una società in-house della Provincia che ricordiamo essere in perdita per oltre un milione di Euro. Finalmente riceviamo un riscontro sulle nostre richieste, per capire cosa fare di questa società.
Un piano di risanamento che ci preoccupa non poco perché sembra molto debole, e basato soprattutto sul sacrificio richiesto ai lavoratori della società, mentre il consiglio d’amministrazione non vede in alcun modo intaccato il proprio compenso. Noi pensiamo che sia da invertire l’ordine dei sacrifici richiesti e soprattutto, se si vuole credere in questa società, non si può fare qualcosa di così sottile e poco stabile”.