Scuole comunali, appalto da 18
milioni per affidare servizio mensa
Cercasi nuovo gestore delle mense delle scuole comunali: a fronte della scadenza dell’attuale contratto in essere, a fine agosto, il Comune di Cremona ha avviato la procedura per l’affidamento del servizio integrato di ristorazione scolastica.
Il vincitore dovrà provvedere a preparare, confezionare e somministrare i pasti nelle scuole statali comunali (infanzia e primarie), oltre a fornire derrate alimentari per nidi e scuole dell’infanzia comunali.
Il nuovo appalto, valido dal 1° settembre 2025 al 31 agosto 2031, ha un valore complessivo stimato in oltre 18,2 milioni di euro, di cui 17,4 come base d’asta, al netto dell’Iva.
Per affidare il servizio, l’Amministrazione comunale ha indetto una procedura aperta. La gestione sarà assegnata a un solo operatore economico, senza suddivisioni in lotti, per garantire uniformità di prestazioni e qualità nelle forniture.
Nel 2024, il servizio mensa comunale ha distribuito quasi 600mila pasti in 33 plessi scolastici. Ogni giorno sono stati serviti 3.188 pasti ai bambini e 269 al personale scolastico, con oltre 600 menu personalizzati per esigenze sanitarie, etiche o religiose. Le pietanze sono state preparate in parte nel centro di cottura del fornitore e in parte nelle 12 cucine comunali.
La nuova gara prevede l’obbligo per la ditta aggiudicataria di fornire anche dispositivi tecnologici, come tablet con Sim-dati, per la gestione informatizzata della prenotazione dei pasti. Il servizio dovrà inoltre rispettare i Criteri Ambientali Minimi (Cam) previsti dalla normativa per la ristorazione collettiva e garantire continui standard qualitativi in termini igienico-nutrizionali, organolettici e relazionali.
In risposta ad alcune segnalazioni dei genitori, il Comune ha confermato l’intenzione di rafforzare ulteriormente la qualità complessiva del servizio, mantenendo alta l’attenzione sulla sicurezza alimentare e sull’educazione a una corretta alimentazione.
Il piano finanziario prevede un impegno immediato di spesa pari a circa 7,6 milioni di euro per il triennio 2025-2027, con ulteriori fondi previsti fino alla scadenza del contratto nel 2031. Le spese comprendono anche fondi per la revisione dei prezzi, accantonamenti e incentivi per l’innovazione tecnologica. La dottoressa Monica Martinelli, del Servizio Gare del Comune, è stata nominata responsabile del procedimento per la fase di affidamento dell’appalto.
Laura Bosio