Nuovo ospedale: 438 milioni a
disposizione dell'Asst di Cremona
Pubblicata la delibera regionale contenente il piano pluriennale 2025-2031 di investimenti in sanità per complessivi 7,9 miliardi. Cremona equiparata ai grandi ospedali regionali
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Ora è ufficiale: la Giunta regionale ha approvato la delibera che mette a disposizione complessivamente quasi 8 miliardi per gli interventi di riqualificazione della rete sanitaria e tra gli ambiti prioritari figura la costruzione del nuovo ospedale di Cremona. 438 milioni e 200 mila euro la cifra messa a disposizione, in rialzo rispetto al preventivato a causa dell’aumento dei prezzi, una delle cifre più alte tra gli interventi di nuova edificazione, seconda solo alla nuova sede del Policlinico San Matteo di Pavia (490 milioni). Gli altri interventi sono destinati al Grande Ospedale della Malpensa (423,2 milioni), e agli ospedali di Desenzano (255 milioni), Chiari (160 milioni) e Seregno (72 milioni).
Una delibera importante perché è quella che rende disponibili i fondi per l’Asst di Cremona mettendo l’azienda nelle condizioni di procedere ai passaggi successivi alla redazione del progetto dello studio Cucinella. I prossimi step sono quindi la conclusione del progetto definitivo (previsione: entro novembre); l’approvazione del progetto da parte di tutti gli enti coinvolti nella conferenza dei servizi (gennaio 2026); pubblicazione del bando di gara per la realizzazione (febbraio 2026) a cui seguiranno almeno 5 mesi per espletare la procedura di gara, fino all’aggiudicazione, ipotizzabile per luglio. A novembre 2026 è poi previsto l’inizio dei lavori con conclusione nel 2031.
Si conclude così la lunga fase preliminare di incontri e condivisione delle linee principali del progetto tra il direttore generale dell’ASST Ezio Belleri e il suo staff con gli interlocutori territoriali, a cominciare dal confronto con i capigruppo del consiglio comunale lo scorso febbraio, e fino all’incontro a Cremona Solidale lo scorso giugno.
La delibera è stata approvata su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, che contiene il programma pluriennale 2025-2031. “Questa Regione – ha affermato Bertolaso – ha una visione chiara: potenziare la sanità pubblica, valorizzare le nostre strutture e garantire ai cittadini lombardi cure sempre più vicine, tempestive e tecnologicamente avanzate. Gli oltre 7,9 miliardi di euro che abbiamo programmato da qui al 2031 rappresentano un investimento concreto per rafforzare il comparto nei suoi ambiti strategici: dall’adeguamento dei presidi ospedalieri alla transizione digitale, passando per la sostituzione degli immobili obsoleti, il mantenimento tecnologico e il potenziamento territoriale”.
Per il mantenimento delle infrastrutture esistenti vengono destinati 720 milioni e circa 183 sono destinati alla sostituzione di apparecchiature ad alta tecnologia, infrastrutture di sanità digitale, interoperabilità e cybersecurity.
gbiagi
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