Morte detenuto, Pd: "Necessario
risolvere criticità più urgenti"
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La morte di un detenuto nella Casa Circondariale di Cremona, verificatasi sabato, continua a far discutere. A intervenire è il Pd di Cremona, che con una nota esprime il proprio dolore per l’accaduto.
“È l’ennesimo episodio che richiama l’attenzione sulla condizione drammatica delle carceri italiane, segnate da sovraffollamento, carenze di organico e risorse insufficienti” sottolinea il partito.
“Lo stato delle istituzioni penitenziarie misura il grado di civiltà di una società: per questo chiediamo al Governo di assumersi fino in fondo la responsabilità di affrontare la crisi del sistema carcerario”.
A livello locale, spiega il Pd, “ci si sta impegnando in diversi modi. Il Garante provinciale dei detenuti – nella sua autonomia – così come il Comune di Cremona, insieme alla Casa Circondariale e alle realtà produttive del territorio, portano avanti progetti e attività per favorire percorsi di reinserimento socio-lavorativo, affinché il tempo della pena non sia solo afflittivo ma anche occasione di riscatto. Accanto a queste azioni istituzionali, il privato sociale e le associazioni di volontariato svolgono un ruolo importante, offrendo sostegno — anche psicologico — e occasioni di inclusione all’interno del carcere.
È fondamentale che tutti gli attori continuino a lavorare insieme per risolvere le criticità più urgenti, garantire la tutela delle persone detenute e condizioni adeguate a chi opera ogni giorno all’interno del carcere” conclude la nota.