Docenti cremonesi uniti per Gaza
La scuola si mobilita per la pace
Il mondo della scuola si mobilita a favore delle popolazioni della striscia di Gaza. Un’iniziativa, di qualche giorno fa, che parte da Brescia, via whatsapp, e che sta coinvolgendo insegnanti, educatori e operatori in ambito scolastico, dall’asilo nido fino al mondo universitario.
“Non possiamo iniziare la scuola coi nostri ragazzi senza pensare a quelli di Gaza”: è il pensiero che anima il gruppo whatsapp che oggi, dopo soli pochissimi giorni, conta oltre mille partecipanti. Tra le insegnanti, rappresentanti di scuole in tutta Italia, anche un gruppo di 15/20 docenti cremonesi, che si sono chieste come porsi al rientro a scuola a settembre rispetto a ciò che sta accadendo in Palestina.
“Tra gli obiettivi principali della mobilitazione, quello di mostrare la nostra indignazione e la nostra frustrazione di fronte a quello che sta accadendo. Ovviamente ci saranno delle azioni in primo luogo tra noi insegnanti e anche all’interno della scuola a partire dai primi collegi docenti. Sicuramente questo gruppo vorrà inserire, all’interno delle scuole e dei programmi scolastici, una maggiore e concreta attenzione a quello che è l’argomento e il tema della difesa dei diritti umani”, ha dichiarato l’insegnante Luisa Zanacchi.
Tra le iniziative che potrebbero rientrare anche nella programmazione didattica, anche a seconda della tipologia di scuola coinvolta, alcuni momenti di educazione alla pace e alla non violenza, con approfondimento su sionismo e antisemitismo. Si chiede anche il coinvolgimento dei sindacati per uno sciopero unitario del mondo della scuola che coinvolga anche studenti e famiglie.
Simone Bacchetta