Carcere: detenuti ristrutturano le
persiane della Casa di Accoglienza
Dalla falegnameria della Casa Circondariale di Cremona prende forma un progetto di speranza: un paio di persone detenute nel carcere di Cremona stanno lavorando alla ristrutturazione di 48 persiane appartenenti alla Casa dell’Accoglienza. Un servizio che si inserisce nelle iniziative di Caritas cremonese legate al tema della giustizia e nel progetto più ampio di riqualificazione strutturale e funzionale dell’opera segno di Caritas cremonese.
In particolare, il progetto è legato al bando “Dare Speranza alla Giustizia”, finanziato con i fondi dell’8xmille di Caritas Italiana.. Soddisfazione da parte di Don Pierluigi Codazzi, direttore Caritas Cremonese per questo progetto di speranza, nell’anno del Giubileo. Un grande contributo al progetto è dato anche da Maurizio Lanfranchi, volontario e Presidente dell’Associazione MEDeA, che abitualmente segue le persone all’interno della falegnameria del carcere.