Cronaca

Violenza in centro, Virgilio:
"Massimo impegno del Comune"

Un fine settimana di violenza, liti e aggressioni per il centro storico di Cremona, dove nei giorni scorsi sono stati numerosi gli episodi che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Massimo l’impegno dell’amministrazione comunale su questo fronte, come ha dichiarato il sindaco, Andrea Virgilio. “Credo che l’amministrazione stia facendo la sua parte sia dal punto di vista degli investimenti sul controllo, sull’assunzione del personale, della polizia locale, sia in relazione al controllo tecnologico delle telecamere. Per il resto, non è un tema che compete direttamente il Comune: si devono attivare Governo, e ministero dell’Interno”.

Come sottolinea il primo cittadino, “questo non è uno scaricabarile, è un dato oggettivo. Noi ci siamo, ci mettiamo spesso e volentieri la faccia, perché sappiamo bene che quando accadono questi episodi i cittadini si rivolgono innanzitutto al sindaco. Penso che sia importante continuare con il sistema di lavoro integrato con la prefettura.
Il presidio spesso e volentieri c’è, così come l’immediata attivazione delle forze dell’ordine. Poi però queste situazioni vengono convogliate nell’ambito del lavoro giudiziario”.

Il tema della sicurezza riguarda il decoro urbano e la riqualificazione delle periferie del centro storico. Sotto questo punto di vista, sarà un anno di grandi cambiamenti: “Su piazza Roma ci sarà una rigenerazione complessiva del comparto, così come su piazza Lodi, piazza Giovanni XXIII. Insomma, tutto il comparto che è a ridosso del centro storico” continua il primo cittadino. “Entro il mandato avremo queste piazze nuove, questi contesti riqualificati”.

Poi c’è il tema dell’illuminazione. “Stiamo preparando la nuova gara per la gestione dell’illuminazione pubblica. Fra l’altro sottolineo che nell’ambito dei prossimi mesi andremo a riqualificare l’illuminazione della zona monumentale, quindi anche di piazza del Comune, quindi stiamo lavorando anche in quella direzione” conclude il sindaco.

Silvia Galli

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