Studio Inail: crescono le morti
sul lavoro in provincia di Cremona
Nei primi sette mesi dell’anno, nel periodo gennaio-luglio, in provincia di Cremona si sono registrati 9 incidenti mortali sul lavoro, di cui uno nel mese di luglio. Tre quelli registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. Le denunce di infortunio presentate all’Inail, nello stesso periodo di riferimento, sono state poco più di 2600, duecento in meno dello scorso anno nel medesimo periodo. 351 le denunce presentate nel solo mese di luglio.
Quanto invece alle malattie professionali, sempre nei primi sette mesi dell’anno, l’Inail ha accolto 143 denunce contro le 116 dell’anno scorso. A livello nazionale, le denunce di infortunio in occasione di lavoro (al netto degli studenti) presentate all’Inail nei primi sette mesi del 2025 sono state quasi 245mila, in diminuzione seppur di poco rispetto al pari periodo 2024.
Tra i settori con più infortuni avvenuti in occasione di lavoro si evidenziano per i decrementi i servizi di supporto alle imprese, il comparto manifatturiero e il trasporto e magazzinaggio e per gli incrementi le costruzioni, il commercio, la sanità e assistenza sociale e le attività dei servizi di alloggio e di ristorazione.
A luglio di quest’anno il numero delle denunce di infortuni ha segnato un +1,1% nella gestione Industria e servizi (dai 48.678 casi del 2024 ai 49.234 del 2025), un +10,2% in Agricoltura (da 856 a 943) e un -3,1% nel Conto Stato (da 4.956 a 4.802). L’analisi territoriale evidenzia un aumento delle denunce al Sud (+3,6%), nelle Isole (+3,0%), nel Nord-Est (+2,2%) e nel Nord-Ovest (+1,4%), e riduzioni al Centro (-3,2%).
Tra le regioni con i maggiori incrementi dei casi si segnalano l’Emilia Romagna (+470), la Lombardia (+231), la Campania (+180) e la provincia autonoma di Bolzano (+80), mentre i decrementi più rilevanti si registrano nel Lazio (-249), in Umbria (-230), nel Veneto (-212) e in Liguria (-56).
Per quanto infine concerne gli studenti, le denunce di infortunio presentate all’Inail entro il mese di luglio 2025 sono state quasi 50mila, da settembre 2023 è in vigore l’estensione della tutela Inail agli studenti di scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. Lombardia è la regione che presenta più denunce.
S.B.