Istruzione e lavoro: al Ghisleri
di Cremona parte il corso "4+2"
Zaini e cartelle, volti tesi ed emozionati, per una giornata a suo modo storica tanto per i ragazzi quanto per l’istituto stesso.
La campanella delle 8 ha dato il via, nella mattinata di lunedì, all’anno scolastico 2025/2026 al Ghislieri di Cremona per 18 ragazzi e ragazze iscritti al corso rinominato “4+2”.
Nel concreto, si tratta di un percorso che unisce istruzione e lavoro, con quattro anni di scuola superiore e maturità anticipata e due negli ITS, gli istituti tecnici superiori.
La classe, la prima che parte con questa nuova formula a Cremona, è la Prima I SIA (Sistemi Informatici Aziendali); ad accogliere i giovanissimi studenti insieme ai loro genitori, alcuni docenti, la dirigente scolastica Lorenza Badini.
“Li abbiamo trovati un pochino spaventati – commenta la Dirigente – ma molto incuriositi; i genitori, invece pare siano rimasti soddisfatti dell’accoglienza e di tutte le informazioni che hanno già avuto fino a questo momento”.
“Noi siamo la prima scuola di Cremona città che parte con il ‘4+2’ – aggiunge -: quattro anni di istituto tecnico ma con un esame di maturità che viene fatto insieme ai compagni del corso quinquennale, con una prosecuzione in ITS per la formazione di una figura finale, in stretta collaborazione con le aziende partner; aziende che inizieranno con noi già dal prossimo 16 settembre quando si presenteranno ai nostri ragazzi”.
A proposito di novità, il ministro dell’istruzione Valditara ha annunciato la scorsa settimana che il ‘4+2’ diventerà ordinamentale.
Per gli studenti, ad ogni modo, è una partenza anticipata: le altre classi del Ghisleri infatti torneranno a riempire i corridoi della scuola solo nella giornata di martedì.
Dopo le varie presentazioni e domande di rito, i ragazzi, zaino in spalla, sono saliti insieme al professore Federico Benna in quell’aula al secondo piano che li vedrà crescere, cambiare e maturare per i prossimi quattro anni: per loro, non più banchi singoli ma tre grosse “tavolate”, per sviluppare anche nuove forme di collaborazione.
E già da questa settimana, qualcosa bolle in pentola.
“Non vogliamo anticipare troppo – afferma in merito Badini – però si tratta di un progetto che li porterà in giro per il centro di Cremona, per produrre qualcosa di digitale che proporremo anche all’azienda per la promozione turistica; sarà fatto anche in inglese e in spagnolo. I ragazzi quindi si conosceranno tra di loro, conosceranno i loro insegnanti, conosceranno il territorio, ma alla fine produrranno anche qualcosa di molto bello che poi proporremo appunto ad uso dei turisti”.
Andrea Colla