Colpo di pistola ad aria compressa
contro un gatto: l'allarme della Lav
Nei giorni scorsi, durante le operazioni di sterilizzazione di una colonia felina della provincia cremonese, i volontari della Lav Cremona hanno fatto una scoperta agghiacciante: un gatto è stato colpito alla testa con un’arma ad aria compressa, probabilmente con l’intento di ucciderlo.Un atto deliberato, secondo la presidente di Lav Cremona Maria Pia Superti: “L’animale è stato sottoposto ad intervento chirurgico, dopo che una radiografia ha rivelato la presenza di un pallino metallico nel tessuto auricolare. Il proiettile è stato estratto, confermando che si trattava di un pallino esploso da un arma ad aria compressa, quindi sparato con l’intento deliberato di colpire l’animale .

“Questo episodio – continua Superti – rappresenta non solo un atto di crudeltà inaccettabile, ma un vero e proprio reato perseguibile dalla legge. La violenza contro gli animali è un crimine che la nostra società non può e non deve tollerare e chi ha compiuto questo gesto vigliacco ha dimostrato una pericolosa mancanza di empatia che desta profonda preoccupazione”.
Per la Lav, “la convivenza pacifica con le colonie feline non solo è possibile, ma rappresenta una realtà consolidata in molte comunità. La nostra associazione opera quotidianamente per garantire questa armoniosa coesistenza, utilizzando i voucher messi a disposizione da ATS, sostenendo le spese veterinarie per ulteriori sterilizzazioni, cure mediche e interventi d’urgenza, il mantenimento e l’alimentazione degli animali e il monitoraggio sanitario delle colonie.
“I gatti delle colonie feline, quando correttamente gestiti attraverso programmi di sterilizzazione e cura, non rappresentano alcun pericolo o disturbo per la comunità. Ribadiamo con forza che la violenza non può mai essere considerata un mezzo accettabile per risolvere presunti problemi di convivenza con il mondo animale, che si tratti di gatti domestici, selvatici o di qualsiasi altra specie. Esistono sempre alternative etiche e legali per gestire ogni situazione, e la nostra associazione è sempre disponibile a fornire supporto e consulenza gratuita a chi ne facesse richiesta”.
Infine, la Lav invita “chiunque sia testimone di atti di maltrattamento a segnalarli immediatamente alle autorità competenti e alla nostra associazione. Solo attraverso la denuncia e la collaborazione cittadina potremo costruire una società più civile e rispettosa di tutti gli esseri viventi”.