Mons. Amedeo Ferrari nuovo
canonico della Cattedrale
Mons. Amedeo Ferrari, già rettore del santuario di Caravaggio, è entrato ufficilamente nel Capitolo dei canonici della Cattedrale. La celebrazione pubblica, ieri pomeriggio, di fronte al presidente del collegio, mons. Antonio Trabucchi e alla presenza di una delegazione di sacerdoti dal Santuario di S. Maria del Fonte.
Dopo la lettura del decreto di nomina da parte del cancelliere del Capitolo, mons. Carlo Rodolfi, il nuovo canonico ha ricevuto gli abiti propri da indossare durante le celebrazioni liturgiche: la cotta e la mozzetta violacea. Quindi, la recita della professione di fede e la consegna, da parte di mons. Trabucchi, della copia dello Statuto e del Regolamento capitolare, che ora mons. Ferrari sarà chiamato ad osservare. Infine, il giuramento con la mano posta sul libro dei Vangeli e il bacio della mensa hanno concluso il rito d’insediamento.
Accanto al nuovo canonico come testimoni c’erano mons. Adelio Buccellè e mons. Antonio Censori, gli ultimi ad essere entrati a far parte del più antico collegio della città, a settembre dello scorso anno.
Poi, alle 18, ha avuto inizio la solenne concelebrazione eucaristica, «coronamento» – come ha spiegato mons. Trabucchi – del rito appena compiuto. Mons. Amedeo Ferrari, per la prima volta come canonico effettivo, ha presieduto l’Eucaristia nella solennità dell’Esaltazione della Santa Croce, concelebrata dai confratelli del Capitolo. Prima della benedizione finale il nuovo canonico ha rivolto un saluto ai presenti, ringraziando per l’accoglienza e per la fiducia ricevuta.
Mons. Amedeo Ferrari nel pomeriggio di oggi, domenica 14 settembre, alle 18.30 nella chiesa di San Pietro al Po, inizierà anche il proprio ministero come nuovo collaboratore dell’unità pastorale Sant’Omobono (Cattedrale, Sant’Imerio e San Pietro al Po) in occasione dell’insediamento del nuovo parroco, don Gianpaolo Maccagni.
Classe 1951, originario di Rivoltella del Garda (BS), mons Ferrari è stato ordinato sacerdote il 21 giugno 1975. Laureato in Pedagogia, è stato animatore del Seminario Vescovile (1975-1980) e poi docente (1980-2006). È stato anche responsabile dell’Istituto di pastorale S. Pio X (1994-2004); vice-assistente diocesano (1990-1995) e poi assistente diocesano (1995-1997) dei Giovani di Azione Cattolica.
Successivamente ha ricoperto gli incarichi di delegato episcopale per il Clero (1997-1998), presidente della Commissione per il Diaconato permanente (1997-2001) e rettore del Seminario Vescovile di Cremona (1998-2004). È stato poi parroco a Cremona della parrocchia di S. Bernardo (2004-2007) e di Castelleone e Corte Madama (2007-2018) con anche l’incarico di rettore del Santuario della Madonna della Misericordia.
Tra il 2006 e il 2023 è stato anche docente degli Studi teologici riuniti dei Seminari di Crema-Cremona-Lodi-Vigevano. Dal 2018 era rettore del Santuario S. Maria del Fonte presso Caravaggio.
Attuale composizione del Capitolo:
mons. Pietro Bonometti (2018)
mons. Felice Bosio (2014)
mons. Adelio Buccellè (2024)
mons. Antonio Censori (2024)
mons. Attilio Cibolini (2015)
mons. Amedeo Ferrari (2025)
mons. Primo Margini (2016)
mons. Luigi Nozza (2023)
mons. Carlo Rodolfi (2021)
mons. Libero Salini (2018), penitenziere
mons. Antonio Trabucchi (2015), presidente
mons. Ruggero Zucchelli (2006)
Canonici onorari:
mons. Mario Barbieri
mons. Marino Reduzzi
mons. Giuseppe Soldi
mons. Giuseppe Perotti
Mansionario del Capitolo:
don Franz Tabaglio