Nicola: "Abbiamo interpretato
meglio la fase difensiva"
Al termine della sfida tra Cremonese e Parma, terminata sullo 0-0, il tecnico grigiorosso Davide Nicola ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
E’ andata come se la immaginava?
“Io penso sempre in grande. Ogni gara mi aspetto il massimo. Il Parma me lo aspettavo così. E’ una squadra forte, non so quanto c’entri con l’obiettivo salvezza. Oggi è stata interpretata meglio la fase difensiva. A gara in corso abbiamo deciso di alzare il baricentro, anche se non ne abbiamo le caratteristiche. Il secondo tempo mi è piaciuto. A volte facciamo uno o due tocchi in più. Ma entrare attraverso imbucate non era facile. Una delle occasioni più interessanti è stato il colpo di testa di Moumbagna. Il Parma ha soluzioni molto diverse, che danno qualità e fisicità. Ma i miei ragazzi si sono comportati bene. Stiamo cercando una solidità che ci permetta di crescere anche nell’altra fase con più convinzione”.
La classifica dice 8 punti in quattro giornate.
“Non so se ho meritato il premio di allenatore del mese, pagherò una cena. Per me 8 punti sono importanti, la solidità della Cremonese è già abbastanza evidente. Avremo una partita in cui il livello si alzerà ancora di più. I tifosi sono intelligenti e ci infondono grande spirito. Il campionato è ancora lungo”.
Piove sul bagnato. Alla situazione infortunati si sono aggiunti Collocolo, Bianchetti e Moumbagna.
“Non piove sul bagnato. Sappiamo benissimo che ci sono dei rischi da correre. Collocolo spreca ancora a livello mentale molto in questa categoria. Quelli che stanno mancando, tipo Vardy e Sarmiento, con Moumbagna che si aggiunge, devono acquisire la forma migliore. Bianchetti ha preso una brutta testata, ma nulla di grave”.
I due esterni bravi in copertura, ma hanno prodotto poco in fase offensiva.
“Bisogna riconoscere il merito di chi hai di fronte. Stiamo lavorando a mille. Pezzella aveva un cliente non facile, così come Zerbin, ma hanno fatto il loro lavoro. Gara estremamente tattica. E tra una gara tattica e il crescere progressivamente, preferisco farlo raccogliendo punti”.
Seconda partita senza subire reti.
“Gli scontri diretti sono tutte le partite in questo campionato. Sono soddisfatto di ciò che sto vedendo. Ovviamente ci sono ampi margini di miglioramento. Ma ci vuole tempo e bisogna avere tutte le risorse a disposizione. Abbiamo dietro di noi in classifica squadre di un livello superiore”.
Che cosa è piaciuto di più in queste prime partite?
“Mi sono piaciuti approccio e coraggio. Con squadre molto fisiche, mi è piaciuto che i ragazzi hanno interpretato diversamente la gara. Dimostrare di essere competitivi è un’iniezione di fiducia”.
Vazquez ha sfiorato il gol e si è comportato bene.
“A me stare troppo basso non mi fa impazzire, perché a lungo andare la palla inizia a passare a una velocità diversa. L’idea è alzare e abbassare il baricentro, ma con equilibrio. Quando gioca Vazquez sa dettare i tempi di gioco, ma non hai due attaccanti di ruolo. Abbiamo caratteristiche diverse a disposizione per poter scegliere. Abbiamo un bel ritmo”.
Mauro Maffezzoni