Cronaca

Morte di Florin Manea,
disposta l'autopsia

Verrà eseguita sabato l’autopsia sul corpo di Florin Manea, il 20enne morto annegato domenica nel canale navigabile. La procedura, disposta dalla Procura di Cremona, è un atto dovuto, che servirà a chiarire le cause della morte del giovane e ad escludere che possa essere intervenuta qualche causa esterna.

Quella mattina Florin si era recato sul canale all’alba, intorno alle 7.30, insieme a un gruppo di amici, per una giornata di pesca. Poi si era staccato dal gruppo, spostandosi di una decina di metri, forse nella speranza di trovare acque più pescose. Nessuno dei suoi amici lo ha visto cadere: hanno sentito un tonfo e le sue grida. Quando hanno raggiunto il posto dove si era posizionato, lui era scomparso.

Uno degli amici, l’unico che sapeva nuotare, si è tuffato per cercare di salvarlo, ma non è riuscito a individuarlo nell’acqua limacciosa del canale. Solo due ore dopo i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno recuperato il suo corpo dal fondale, profondo 4 metri.

Il 20enne era ospite di alcuni amici a Tavazzano, nel Lodigiano, da circa un mese: giunto in Italia dopo aver lavorato alcuni anni in Germania, sperava di trovare una occupazione nel territorio lombardo. lb

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