Cronaca

Con Ilenia e Francesca
la scienza è spiegata benissimo

Ilenia Chiari e Francesca Merli premiate vincitrici del contest

La Notte Europea dei Ricercatori, per l’Asst di Cremona, è tutt’altro che buia. Anzi, è illuminante perché dà vita ad un contest fatto di scienza e coscienza: la capacità di divulgare passa dalla bravura di chi sa farsi intendere, rendere la parola allo stesso tempo comprensibile e accattivante, veicolando il sapere attraverso chi, quotidianamente, è punto di contatto costante col paziente.

Ricercare. La scienza spiegata bene e l’arte di farsi capire” è il titolo del concorso-spettacolo che ha reso il Cinema Teatro Filo di Cremona un palco per attori speciali, infermieri e fisioterapisti (di oggi e di domani), che con cinque minuti a disposizione hanno spiegato i propri lavori di ricerca.

Come? A dirlo è stato il pubblico attraverso una votazione con qrcode e una giuria di esperti della comunicazione che ha mixato giornalisti della stampa locale, capi di gabinetto, media content creator.

Dieci le performance in scena, che hanno evidenziato il grande sforzo divulgativo di una quindicina tra infermieri, fisioterapisti e studenti di specialità.

Presentato da Giovanni Palisto, giornalista professionista responsabile degli approfondimenti di CR1, il concorso-show ha visto trionfare due studentesse di fisioterapia: Ilenia Chiari e Francesca Merli, che hanno ottenuto i migliori riscontri con il lavoro di ricerca “Come le mani dei bambini – Il gioco è terapia”, spiegato nel modo più semplice e coinvolgente della serata.

La loro bravura comunicativa è valsa un assegno di studio da 1.500 euro, messo a disposizione dagli Amici dell’Ospedale di Cremona Gianni Carutti che hanno sostenuto le finalità di un progetto alla prima edizione. Prima, si augura l’Asst di Cremona, di una lunga serie.

L’intento, ribadito dai vertici dell’ospedale, in primis dal direttore generale Ezio Belleri che ha presieduto la giuria, “è di valorizzare la ricerca scientifica delle professioni di infermieristica, fisioterapia e assistenza sanitaria”. Con questo evento l’Asst ha evidenziato la volontà di far conoscere le potenzialità meno note del lavoro di cura e il valore imprescindibile delle competenze relazionali e comunicative.

Il concorso – evento nasce dalla collaborazione fra la Direzione assistenziale delle professioni sanitarie e sociosanitarie e la struttura Comunicazione e relazioni esterne dell’ASST di Cremona. L’evento ha ottenuto il patrocinio di Comune di Cremona, Provincia di Cremona, Università degli Studi di Brescia, Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cremona, Ordine Interprovinciale della Professione Sanitaria di Fisioterapia, Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione di Cremona.

Il contest ha registrato applausi per tutti. L’infermiera Chiara Barbieri ha presentato “Respiro – Sulla mia pelle”. La collega Elisa Dordoni “Anche gli infermieri hanno un piano”. Thiago Bossoni e Anna Baiguera, studenti in fisioterapia, hanno spiegato “Lo sguardo oltre il soffitto – Cronache dalla terapia intensiva”. Gianluca Bertoni, fisioterapista e formatore, ha divulgato “Nel dubbio: ogni scelta è cura”. L’infermiera Giulia Pecorari “Ci penso io – Il lavoro di cura del caregiver”. Alessia Plebani e Mattia Bellini, studenti in Fisioterapia, “Una buona spalla – Dal rischio alla performance nella pallavolo”. Marco Valvano e Giorgia Garbelli, studenti in fisioterapia, hanno presentato “Al buio, una luce – Nell’attesa c’è movimento”. Cristian Carubelli, fisioterapista e docente, ha spiegato “In conflitto temibile, ma risolvibile – Quando il femore non parla con l’acetabolo”. Tommaso Consoli e Silvia Rossi, fisioterapisti, hanno chiuso le esibizioni con “Smart working, smart pain – Il prezzo sul corpo”.

Seconde a salire sul palco, prime per votazioni, Ilenia Chiari e Francesca Merli hanno vinto il primo contest “Ricercare – La scienza spiegata bene e l’arte di farsi capire”. Premio della critica, non in programma ma fortemente voluto dalla giuria, a Gianluca Bertoni. L’applauso finale, il più caloroso, a tutto il gruppo di partecipanti, che hanno centrato il vero obiettivo: rendere ogni aspetto dell’assistenza sanitaria, anche il più difficile, un contenuto fruibile a tutti.

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