Cremonese, il gioco di squadra
per fronteggiare l'ambizioso Como
“Attraverso l’organizzazione si può essere competitivi contro chiunque”, queste le parole usate ieri dal tecnico grigiorosso Davide Nicola per presentare la sfida tra Como e Cremonese, in programma oggi (sabato 27 settembre) alle ore 15 allo stadio Giuseppe Sinigaglia. L’allenatore della Cremo ha riconosciuto che quella contro i lariani sarà una partita tosta, in cui il livello di difficoltà si alzerà, considerati gli investimenti da oltre 100 milioni di euro del club di proprietà degli indonesiani fratelli Hartono durante il recente mercato estivo.
La squadra di Fabregas punta a qualificarsi alle competizioni europee e lo fa attraverso un gioco che prevede tanto possesso palla e grande produzione offensiva. Nicola, per contrastare questo Como ricco di talenti (su tutti Nico Paz), fa grande affidamento sul gioco di squadra, che può permettere di competere anche contro avversarie che puntano a obiettivi ambiziosi rispetto alla salvezza.
La Cremonese non potrà contare sul sostegno dei propri tifosi, visto il divieto di vendita dei biglietti a tutti i residenti della provincia di Cremona. Un aspetto penalizzante, considerato il grande seguito registrato nelle recenti trasferte, dettato dall’entusiasmo che si è creato attorno a questa Cremonese dopo un avvio di campionato da favola, con 8 punti (uno in più del Como) conquistati nelle prime quattro giornate.
Nicola dovrà fare i conti a lungo con l’assenza di Collocolo, che è stato operato, e non avrà a disposizione nemmeno Moumbagna. Sono stati convocati Payero, Vardy e Sarmiento, ma l’allenatore ha precisato che non partiranno dall’inizio. E anche riguardo capitan Bianchetti, Nicola ha specificato che dopo la testata rimediata contro il Parma è abile e arruolato, ma solo oggi poco prima della partita si farà il punto della situazione per decidere se utilizzarlo o meno.
Nel 3-5-2 di partenza dei grigiorossi, davanti ad Audero dovrebbero esserci Terracciano, Baschirotto e uno tra Bianchetti e Ceccherini. Sulle fasce dovrebbero partire ancora Zerbin e Pezzella. In mezzo al campo, invece, la soluzione più probabile è l’impiego di Grassi in regia con Bondo e Vandeputte interni. In attacco invece ci sono tre uomini (Sanabria, Vazquez e Bonazzoli) in corsa per due posti. Per rimanere imbattuta, alla Cremonese servirà una grande prestazione corale nella tana di un Como che punta al sorpasso in classifica.
Mauro Maffezzoni