Cremona 20/30, Forza Italia:
“Memorandum obsoleto”
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“Vogliamo risposte concrete sul piano energetico e sul termovalorizzatore”: così il capogruppo di Forza Italia Andrea Carassai risponde al sindaco Andrea Virgilio in merito al Progetto Cremona 20/30, presentato da A2A nel 2021 come un insieme di investimenti (del valore di 150 milioni di euro) che avrebbero dovuto garantire la transizione energetica a Cremona, ma rimasto in buona parte lettera morta.
L’argomento è tornato alla ribalta con una interrogazione dello stesso Carassai di qualche mese fa a cui l’amministrazione comunale ha risposto nei giorni scorsi, annunciando che il termovalorizzatore resterà operativo fino al 2036, anno di scadenza dell’ultima autorizzazione regionale all’impianto ai sensi delle nuove BAT (Best Available Techniques). “Ne discende che- ha spiegato il sindaco nella sua risposta – per questa Amministrazione, non è opportuno assumere impegni che direttamente o indirettamente prefigurino scelte sul futuro dell’impianto oltre l’orizzonte autorizzativo, anticipando valutazioni che dovranno avvenire nei tempi e nelle sedi proprie. Viene dunque meno la finalità principale di Cremona 20-30: l’ipotesi di superamento del termovalorizzatore nel medio termine non è attuale, stante la validità dell’autorizzazione fino al 2036.
Nelle prossime ore attraverso un comunicato la minoranza chiederà una serie di chiarimenti dopo l’intervento del sindaco.