Gentili festeggiato alla Bissolati,
applausi e abbracci per il campione
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Una serata di applausi e affetto per Giacomo Gentili alla Canottieri Bissolati. In prima fila i genitori, lo storico allenatore Gigi Arrigoni, accolto da un abbraccio lungo e caloroso, l’assessore allo Sport Luca Zanacchi e tanti atleti di ieri e di oggi del club che è, da sempre, la casa di “Jack”.
Il presidente Maurilio Segalini ha legato i traguardi dell’atleta a quelli della società: “I festeggiamenti di oggi non sono solo per il traguardo di Giacomo, ma anche per quello della Canottieri. Oggi è la festa di uno dei nostri ragazzi. Siamo ancora qui,come dice Vasco Rossi, per lui, perché è veramente un talento: a 28 anni due titoli mondiali e un argento olimpico. È uno degli atleti che ci rappresenta in Italia e nel mondo. È arrivata anche la bella notizia del Collare d’oro del Coni alla società e credo che ce ne saranno altre: penso che anche Jack potrà ottenerlo. Abbiamo atleti e tecnici straordinari, il merito va soprattutto a loro”.
Poi la voce di Gentili, tra emozione e leggerezza ritrovata: “Dalla Cina mi porto tanto divertimento. e tanto caldo, perché abbiamo fatto la finale con 43 gradi. Ma soprattutto spensieratezza: ho ritrovato quella bellezza del canottaggio che non avevo da molti anni“.
In pochi giorni il campione cremonese è passato dalla coppia alla punta nel nuovo otto misto: “Siamo riusciti a prepararlo con tanto divertimento e voglia di fare. L’Olimpiade è diversa, lo stress è molto maggiore quando vai ai Giochi; quest’anno ho imparato a vivere ciò che dovevo vivere: ricordarmi che quello che facciamo è anche un gioco. Ho eliminato lo stress e mi sono lasciato andare a ciò che so fare molto bene”.
Capitolo medaglie, dopo il furto dello zaino a Roma: “Le medaglie? Le abbiamo nel cuore: è la parte più importante”. E sui prossimi giorni: “Vacanze? No, adesso vado un po’ in giro e vado dove mi porta il cuore”.
Cristina Coppola