Cultura

Gusto e sorprese a Cremona
C’è sua maestà, re degli insaccati

Il taglio del nastro

Una tre giorni di degustazioni, manifestazioni e iniziative per celebrare a dovere il re degli insaccati. Con il taglio del nastro ai giardini pubblici di Piazza Roma, a Cremona, si è dato il via ufficiale alla settima edizione della Festa del Salame, kermesse culinaria che dal 3 al 5 ottobre va a riempire di colori e di profumi il centro storico.

Protagoniste le vie all’ombra del Torrazzo, con particolare attenzione ai corsi Campi e Garibaldi: qui sono decine gli stand di aziende e produttori arrivate tanto dalla provincia quanto da diverse parti d’Italia, pronti ad incantare ed ammaliare turisti e passanti con qualche stuzzichino e (perché no?) qualche buon panino – al salame, naturalmente.

A tal proposito, sono numerosi i turisti già arrivati nella città del violino per scoprire e riscoprire uno dei prodotti di punta di tutto il territorio cremonese. Una manifestazione adatta comunque per tutti i gusti, ricca anche di iniziative che troveranno “casa” nel PalaSalame allestito ai giardini pubblici: degustazioni di prodotti insoliti (come il “salampatata”, il salame di bufalo o quello d’oca, il macaron al salame cremonese) accanto a premiazioni e ospiti nazionali, per non dimenticare poi istallazioni ad hoc come “lo Stradivari di Focaccia al Salame” e “Il Torrazzo di Salame“.

Tra i presenti al taglio del nastro, insieme al patron Stefano Pelliciardi, anche diverse autorità locali; tra loro, il prefetto Giannelli, l’assessore cittadino Luca Zanacchi e il Sindaco di Cremona Andrea Virgilio.

“Aspettiamo tanti visitatori – ha commentato il primo cittadino -, tanti cremonesi e non solo. È la celebrazione di un sistema produttivo, una festa che riconosce il lavoro e il sacrificio di imprenditori e lavoratori; queste sono manifestazioni che fanno bene a loro, ma anche alla città intera”.
Andrea Colla

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