Cronaca

Zontini nuovo presidente della
Società Filodrammatica Cremonese

L’avvocato Alessandro Zontini è il nuovo presidente della Società Filodrammatica  Cremonese. Oggi il Consiglio si è riunito ed ha votato per le cariche. Lorenza Rizzi è stata eletta vice e segretaria, Angela Bellardi, tesoriere. Completano il consiglio Giuseppe “Beppe” Arena, Emiliano Bosisio, Alfredo Quaini e Franco Romagnoli.

In seguito alla formale richiesta di alcuni soci, lo scorso 28 giugno si era tenuta l’Assemblea Straordinaria della Società Filodrammatica Cremonese, dopo quella che si era svolta in forma ordinaria il precedente 10 maggio. L’ulteriore sessione, che ha coinvolto una vasta partecipazione di aventi diritto, si era resa necessaria per inquadrare stabilmente la società cremonese nella fattispecie dell’associazionismo nell’ambito del Terzo Settore.

La scelta, fortemente voluta dal nuovo Consiglio, va a contemperare, nel nuovo ordinamento statutario, lo storico impianto societario di un sodalizio privato nato nel 1801 e l’apporto dei gruppi e degli associati attivi nel vasto campo di formazione culturale ed artistica. La partecipazione all’Assemblea Straordinaria è stata massiccia e  dopo le considerazioni e i chiarimenti necessari, il voto è stato unanime a favore dell’oramai non più procrastinabile modifica statutaria.

Abbiamo finalmente un nuovo Statuto, più moderno e funzionale“, aveva spiegato Zontini. Era poi seguita la procedura burocratica necessaria e solo nei giorni scorsi è arrivata la Pec che annunciava l’iscrizione del sodalizio nel registro del Registro Unico del Terzo Settore.

Quest’estate, intanto, alcuni soci si sono prodigati a svolgere vari lavori che hanno abbellito la sede del Filo, dalla tinteggiatura alla sistemazione del cortile ed al riordino del ricco archivio.  “Si sono già iscritti diversi nuovi soci desiderosi di valorizzare questo spazio così ricco ed importante per la cultura cremonese e non solo”, ha commentato il nuovo presidente.

La vicenda della Società Filodrammatica cremonese è ricca di storia. Il teatro venne costruito nel 1674 dalla Marchesa Ariberti e, a seguito della cessione alla congregazione dei Filippini, venne trasformato in chiesa. Nel 1798 i cremonesi avviarono la rinascita del teatro Ariberti, inaugurato poi nel 1807 da Napoleone Bonaparte a seguito dei progetti e lavori seguiti dall’architetto Faustino Rodi. In seguito il teatro e la società assunsero il nome di Teatro e Società dei Filodrammatici. Nel 1913 vi suonò Franz Von Vecsey, considerato allora uno dei più grandi violinisti del mondo.

Nel 1915 fu il turno della grande orchestra italiana, allora diretta da Arturo Toscanini. Nel 1926 salì sul palco Bela Bartòk. Il Filo è stato anche sede del primo gruppo di mandoliniste d’Italia, ha visto l’avvio della carriera, nel 1941, di Ugo Tognazzi, interprete della commedia “Il tuo bacio”, ha avuto, quali illustri soci, Leonida Bissolati,
Arcangelo Ghisleri, Araldi Erizzo, Giuseppe Garibotti, Ettore Sacchi, Mina Bolzesi ed altri ancora ed ha accolto sul palco Mina nelle sue prime esibizioni.

Il Teatro Filodrammatici, grazie anche alla collaborazione col Comune di Cremona, garantisce numerose aperture per eventi artistico/culturali che si sommano alle oltre duecento per le proiezioni cinematografiche.

“Nonostante i molti problemi da affrontare”, ha concluso Zontini, “credo che l’entusiasmo, la determinazione, la coesione e la consapevolezza del lavoro da svolgere, potranno costituire le migliori basi e risorse per ben tutelare prima, e rilanciare, poi, la SFC, nell’interesse non solo dei soci, ma dell’intera cittadinanza, sì, perchè il Filo è anche e soprattutto patrimonio culturale di tutta Cremona“.

Il servizio di Federica Priori

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