Prosegue la stagione teatrale
del Centro Next con "Narciso"
La stagione teatrale del Centro Next è giunta al secondo spettacolo. Dopo Macbeth, la compagnia QU.EM. quintelemento ripropone in una nuova versione “Narciso”, una pièce che a partire da una base laboratoriale di movimento scenico e di teatro-danza, esplora gli incroci con il video, l’arte e la musica, per un risultato finale compiutamente multimediale. Lo spettacolo andrà in scena domenica 12 ottobre al Centro Culturale Next di Palazzo Schinchinelli-Martini, in via Cadolini 20, a partire dalle ore 18.
Il personaggio di riferimento è appunto Narciso, protagonista di una celebre saga della mitologia greca, ripresa in innumerevoli versioni antiche e moderne. Il lavoro di ricerca e studio è stato curato in particolare da Paolo Ascagni, che si è poi concentrato su una delle rielaborazioni più note e suggestive, quella di Ovidio. “Quando ripercorriamo e leggiamo un mito antico – spiega lui stesso – dovremmo sempre ricordare che in realtà ne esistono tante versioni con relative variazioni sul tema, ognuna con qualcosa di interessante e coinvolgente. Per quel che riguarda Narciso, alla fine abbiamo scelto un classico di alta letteratura, cioè le celeberrime “Metamorfosi” di Ovidio, lo straordinario poema di uno straordinario poeta. E da lì abbiamo lavorato per costruire la nostra storia”.
Il Narciso della compagnia QU.EM. è infatti un ponte fra l’antico e il moderno, per una trasposizione dei temi di fondo di una narrazione che, al di là delle apparenze ‘fiabesche’, esprime significati profondi ed anche inquietanti. “La ‘malattia’ del narcisismo è una costante del genere umano – ci dice la direttrice artistica Francesca Rizzi – ma credo proprio che lo sia oggi più che mai. Il contesto sociale in cui viviamo, l’esaltazione del culto dell’immagine, rendono ancor più esasperanti l’eccesso di competizione e di aspettative indotte da una mentalità ormai radicata nei meccanismi della vita quotidiana. E’ di questo che abbiamo cercato di parlare nel nostro spettacolo: perchè il nostro teatro vuole sempre essere un invito alla riflessione, a partire in primis, ovviamente, da noi stessi”.
La direzione tecnica, molto complessa ed articolata, è stata affidata alla mano sicura di Danio Belloni, che come di consueto ha anche curato l’ideazione e la realizzazione dei video di scena, molto importanti per sottolineare le atmosfere rarefatte e drammatiche della parabola autodistruttiva di Narciso. In scena ci saranno dieci attori: Clotilde Elena Caiazza, Ilaria Checchi, Sara Cuttone, Anna Gagliardi, Barbara Generali, Enza Latella, Marco Mastronicola, Valentina Rizzi, Edi Saviola e Roberta Schiavi.
Per poter organizzare al meglio la serata, è obbligatoria la prenotazione, tramite l’indirizzo mail info.progettonext@gmail.com oppure i numeri telefonici 333.3596529 / 338.1278776.