Cronaca

Mercato e Festa del Torrone,
trovato il compromesso

E’ stato scongiurato lo spostamento in viale Po degli operatori del mercato, durante le mattine di concomitanza con la Festa del Torrone tra l’8 e il 15 novembre prossimi. La mediazione tra le esigenze dell’organizzazione –  che chiedeva di ampliare le aree dedicate agli eventi nella zona monumentale, soprattutto nelle mattinate dei due sabati – e dei commercianti su area pubblica, ha consentito di trovare una soluzione che ora attende di essere messa nero su bianco e ufficializzata.

In pratica la novità principale rispetto agli anni scorsi riguarda l’asse via Baldesio – largo Boccaccino, da dove saranno spostati i banchi del mercato e che sarà messo a disposizione della festa. Gli ambulanti dovrebbero essere ricollocati o in corso Vittorio Emanuele II dove si trasferirà il grosso del mercato, o in corso Cavour, sul lato del Dm.

Nulla dovrebbe cambiare per gli alimentaristi di piazza S.Antonio Maria Zaccaria.

Soddisfazione da parte di Agostino Boschiroli, presidente provinciale Anva Confesercenti: “Dopo le preoccupazioni emerse nei mesi scorsi circa un possibile spostamento totale del mercato con delocalizzazione in viale Po – soluzione assolutamente irricevibile sia per l‘operatività concreta degli ambulanti a causa delle siepi e della cartellonistica che impedirebbe l’utilizzo delle attrezzature, senza contare l’impatto sulla viabilità e sui residenti specialmente nel giorno di mercoledì – abbiamo ricevuto dal Comune di Cremona le rassicurazioni che tale ipotesi non verrà attuata.

“Abbiamo fatto un percorso con l’amministrazione comunale e per questo ringraziamo l’assessore al commercio Luca Zanacchi per le modalità di confronto messe in campo, sia di ascolto che di dialogo e ci sentiamo di ringraziare i dirigenti e i tecnici comunali per il lavoro che hanno svolto e stanno ancora svolgendo, oltre alle Commissioni Commercio, dove abbiamo argomentato le nostre motivazioni in modo che si arrivasse ad una soluzione che non scontentasse nessuno, nei limiti del possibile. Ma crediamo di essere riusciti a trovare una soluzione equilibrata”.

“Proprio per questo abbiamo concordato alcuni aggiustamenti limitati in specifiche zone del mercato, nell’ottica di garantire la migliore convivenza tra lo svolgimento della manifestazione, bene della città, e l’attività degli operatori mercatali che deve essere riconosciuta e garantita essendo un servizio che viene svolto costantemente tutto l’anno .

“E’ stato premiato il dialogo e il confronto: una scelta che valorizza il lavoro di chi è presente tutto l’anno sulla piazza, offrendo una funzione sociale ed economica fondamentale per la comunità locale e facente parte a pieno titolo – il mercato  – del tessuto economico cittadino.

Ora attendiamo l’ufficializzazione definitiva delle decisioni da parte del Comune, ma siamo fiduciosi che vengano rispettati gli accordi presi e che il mercato possa continuare a svolgere il proprio ruolo all’interno della città anche durante la Festa del Torrone, momento di Festa per la città intera e per l’intero comparto economico cittadino composto dai colleghi negozianti e dagli operatori del mercato”. gb

 

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