Cronaca

Bcc: risultati in crescita
nel primo semestre del 2025

Le Bcc confermano il proprio ruolo di sostegno all’economia reale della Lombardia e alle comunità di riferimento. Positivi i risultati delle Bcc presenti nella provincia di Cremona con 65 sportelli in 48 Comuni (in 23 dei quali rappresentano l’unica presenza bancaria) che registrano a giugno 2025 una raccolta diretta superiore a 2,3 miliardi e oltre 1,4 miliardi di euro di impieghi. Particolarmente significativa è la quota di mercato degli impieghi alle piccole imprese che contano da 6 a meno di 20 dipendenti (34,2%) e alle microimprese con un massimo di 5 addetti (22,2%).

Rispetto all’ambito di destinazione del credito delle imprese finanziate, la quota di mercato delle Bcc è più alta con riguardo agli impieghi al settore delle attività immobiliari (34,6%) e turismo e ristorazione (34,2%); risultano significative anche le quote relative al settore delle costruzioni (30%) e dell’agricoltura (23,7%). Il rapporto di prossimità favorisce una migliore conoscenza e relazione con il cliente, mitigando maggiormente il rischio di credito. A giugno 2025 il rapporto sofferenze/impieghi si assesta a 1,1% rispetto a 2,3% dell’industria bancaria.

Occasione per comunicare i principali risultati raggiunti dal credito cooperativo lombardo nel primo semestre di quest’anno è l’annuale Convegno di Studi della Federazione Lombarda delle Bcc dal titolo “Bene Comune. Bcc, persone e comunità per lo sviluppo dei territori”, in corso a Napoli (10-11 ottobre, Complesso Monumentale Santa Maria La Nova), con la partecipazione di oltre trecento ospiti ed esponenti del Credito Cooperativo lombardo e nazionale.

La due giorni di lavori si pone l’obiettivo di riflettere sul ruolo di istituzioni e banche locali per il benessere e lo sviluppo dei territori, a contrasto del fenomeno della desertificazione nelle sue varie declinazioni e della marginalizzazione dei territori e delle comunità. Nel corso dell’evento, sabato 11 ottobre, verrà presentata l’alleanza fra il Credito Cooperativo e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

«L’alleanza Credito Cooperativo e Anci segna una tappa storica importante, che siamo orgogliosi di inaugurare, ospitandone la firma proprio all’interno del nostro Convegno. Sulla strada tracciata insieme a Federcasse a livello nazionale, spetterà poi alle Federazioni locali la messa a terra e la declinazione territoriale dell’accordo, favorendo lo sviluppo di iniziative e provvedimenti concreti a sostegno dei Comuni», ha dichiarato il Presidente di Federazione Lombarda Bcc Alessandro Azzi.

«La cooperazione di credito è inoltre pronta a intensificare presidio e presenza, in controtendenza alle attuali dinamiche di desertificazione e “risiko bancario”, laddove, a seguito di fenomeni aggregativi, restano scoperti nuovi potenziali spazi d’azione. È sotto agli occhi di tutti il recente esempio dell’acquisizione della storica banca popolare del capoluogo valtellinese. In territori come questi, dove il ruolo delle banche locali è sempre stato storicamente e culturalmente radicato nella comunità, il Credito Cooperativo può rafforzare il proprio impegno (bancario ma non solo) per rispondere alle esigenze dell’economia reale, delle famiglie e dei progetti dei più giovani».

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