Cultura

Boccaccino, la parola ai curatori
della mostra-evento al Diocesano

Nei 500 anni dalla morte dell’artista, il Museo Diocesano di Cremona allestisce la mostra monografica “Il Rinascimento di Boccaccio Boccaccino” inaugurata venerdì mattina alla presenza di numerosi ospiti del panorama culturale, istituzionale ed ecclesiale cittadino e non solo.

L’esposizione, curata Francesco Ceretti e Filippo Piazza, è promossa dal Museo Diocesano con la collaborazione della Soprintendenza ABAP per le province di Cremona Lodi e Mantova e il patrocinio del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona dell’Università di Pavia. (L’iniziativa rende omaggio ad un “eccellente pittore” come l’ha definito Giorgio Vasari.

“Il Rinascimento di Boccaccio Boccaccino” ripercorre le tappe fondamentali del percorso dell’artista, dagli esordi fino alla maturità cremonese. L’ente museale aveva già tre opere dell’artista e recentemente ne ha acquisita e restaurata una quarta: il frammento di una pala d’altare di dimensioni monumentali un tempo nella chiesa di San Pietro al Po a Cremona.
La mostra è un’occasione di studio e i risultati delle ricerche confluiranno in un catalogo; il pubblico potrà visitarla fino all’11 gennaio 2026.

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