Lettere

Esplosione nel casolare: "fatto di
una violenza e gratuità inaudita"

da Luca Curatti, Presidente UPPI Cremona

Gentile Direttore,
mi corre l’obbligo di commentare quanto avvenuto nel veronese, durante un’operazione di sgombero di un cascinale con l’ausilio della forza pubblica e dei vigili del fuoco.

Nella circostanza, avrebbero trovato purtroppo la morte tre carabinieri e sarebbero rimasti feriti altri svariati operatori ed agenti che si trovavano sul posto.
Tutto questo a causa di un’esplosione provocata dolosamente da alcune persone (parrebbe due uomini e una donna, due tra loro fermati e un altro ancora ricercato).
Solo grazie all’intervento di alcuni sanitari a supporto delle forze dell’ordine, sono state evitate altre morti innocenti.

Il pensiero va alle vittime, ai loro familiari, e a tutti coloro che in quell’occasione stavano svolgendo con serietà e diligenza il proprio dovere, così come quotidianamente, nell’esecuzione degli sfratti in ambito locale, intervengono operanti delle forze dell’ordine, ausiliari del Tribunale ed ogni altro personale sempre con la massima disponibilità e tutta l’attenzione dovuta in quei contesti dove spesso gli animi possono scaldarsi o possono scaturire tragedie.

Mai, poi, avremmo anche potuto anche solo lontanamente pensare ad un fatto criminoso (perché questo è il termine adatto) di una violenza e gratuità inaudita tale da rischiare la strage.

Il bilancio delle vittime e dei feriti è stato infatti terribile proprio grazie alla volontà criminale di attivare all’interno dei locali una o più bombole di gas pronte alla detonazione.

Purtroppo non è mai possibile prevedere (almeno nella totalità) tutti i rischi che possono presentarsi in operazioni di questo genere ma, davvero, non è possibile né tantomeno accettabile quanto accaduto.

Non voglio e non posso pensare che per il futuro si possa rischiare la vita, ancora una volta, nell’esercizio del proprio dovere, e che la follia possa prevalere contro le regole dello Stato e del buon vivere civile.

Ringrazio per l’attenzione.

Avvocato Luca Curatti, Presidente Provinciale UPPI Cremona

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