Gaza, il libro di Alae Al Said dal
PAF al Festival Fotografia Etica
La collaborazione tra Porte Aperte Festival e Festival della Fotografia Etica di Lodi, nata nel 2019 sulla base di una stretta convergenza di visioni sulla condizione umana contemporanea e sull’importanza di sviluppare iniziative volte ad offrire ai cittadini occasioni di riflessione su di essa si è sviluppata in questi anni sia attraverso l’allestimento a Cremona, durante il
PAF, di alcune mostre fotografiche provenienti dalla rassegna lodigiana, sia con incontri organizzati dal festival cremonese a Lodi.
In occasione dell’ultima edizione del Porte Aperte Festival è stata allestita, nel cortile diPalazzo Radaelli, la mostra “La guerra a Gaza. Immagini del dramma palestinese”, proveniente dall’edizione 2024 del FFE e realizzata in collaborazione con Ocha – United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs.
Le vicende della martoriata terra di Palestina erano presenti nel programma del PAF 2025 anche attraverso il linguaggio della scrittura, con la presentazione del romanzo Il ragazzo con la kefiah arancione (ed. Ponte alle Grazie), della scrittrice Alae Al Said, nata a Roma nel 1991 da genitori palestinesi.
Il libro racconta una storia di amicizia, tradimento, resistenza, perdono, in una terra sofferente: le vicende private dei protagonisti si intrecciano con quelle di un popolo che nella capacità di resistere ha mostrato la sua forza, rivendicando tenacemente il diritto alla propria terra.
L’attualità del tema ha suggerito di riproporre l’incontro a Lodi; in questo caso, con l’autrice dialogherà Lorenzo Stasi, giornalista de L’Espresso.
L’appuntamento, introdotto da Marco Turati, portavoce del Porte Aperte Festival, con l’intervento di Michele Merola dell’Associazione Culturale Adelante! di Lodi, è in programma sabato 18 ottobre alle 16.30 nel cortile del settecentesco Palazzo Barni a Lodi.