Cronaca

Via intitolata al partigiano Kiro,
polemica in Toponomastica

La zona a ridosso del multipiano di via Vecchia Dogana dove verrà intitolata la via a Enrico Fogliazza

Su iniziativa della Lista “Sinistra per Cremona – Energia Civile”, Alleanza Verdi e Sinistra, PSI, la Commissione toponomastica ha approvato a maggioranza la proposta, sostenuta anche da oltre 190 firme di cittadini cremonesi, di intitolare una via alla memoria di Enrico Fogliazza – “Partigiano Kiro”.

Non ha partecipato alla discussione e al voto il membro della commissione, consigliere di minoranza di Fratelli d’Italia Luca Fedeli, “motivando la propria astensione – affermano i rapprentanti delle tre formazioni politiche – con riferimento alla tradizione della propria famiglia e nel rispetto di non ben precisati valori in contrasto con tale proposta.
“Ha votato contro la proposta – continuano i promotori –  il consigliere di minoranza Andrea Carassai (Forza Italia) dando lettura di un comunicato nel quale si specifica come l’intitolazione di una strada a un Partigiano non rappresenti l’intera comunità cremonese e sia quindi una scelta divisiva.
Luca Fedeli
In una nota, lo stesso Fedeli conferma di non aver partecipato alla discussione. “Ritengo che la toponomastica abbia un significato che va oltre l’ambito amministrativo: è una scelta che riflette una memoria pubblica e, come tale, può suscitare sensibilità diverse.
Per questo motivo rivendico con chiarezza la mia posizione, espressa nel pieno rispetto del dibattito e dei ruoli istituzionali.
La toponomastica non è neutra. È, e resta, una scelta politica.
Questa è la mia posizione, che affermo senza polemica, ma con la chiarezza che credo si debba al ruolo che ricopro”.
“Orgogliosi della decisione assunta dalla Commissione, ci chiediamo quali siano i “valori” in cui si riconosce il Consigliere Fedeli e se il Consigliere Carassai ritenga che la lotta di liberazione partigiana, condotta da Partigiani di sinistra, cattolici, liberali e da uomini e donne anche non connotati politicamente, uniti tutti da un identico ideale di libertà, sia un episodio storico divisivo, quando l’unica linea di demarcazione, dopo l’8 settembre, fu ed è essere o non essere solidali col fascismo”.
Originario di Castelleone, dove nacque nel 1920, Fogliazza è stato uno dei simboli della Resistenza cremonese e piemontese, commissario politico della 17a Brigata Garibaldi in Val Susa nella guerra di Liberazione. Nel dopoguerra ricoprì importanti incarichi politici e sindacali e fu deputato del PCI dal 1953 al 1963. Autore di rilevanti pubblicazioni, ha svolto compiti di direzione dell’ANPI provinciale e ne è stato Presidente per diversi anni, sino al 2011. E’ morto nel 2013.

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