Cronaca

Mobilità, il Comune fa il punto
In vista novità su parcheggi e ztl

Asfaltature e segnaletica, grandi cantieri, attraversamenti pedonali, interventi per favorire l’uso della bicicletta. E poi, nell’immediato futuro, l’avvio dei nuovi lavori in via dell’Annona per la scopertura di due tratti del cavo Cerca (dovrebbero iniziare a metà novembre e non comporteranno chiusure di strade), il riordino / valorizzazione dei parcheggi nelle zone Po e Castello, una nuova ordinanza per la ztl in ottica sicurezza, aggiornamento del Piano urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) per poi realizzare il piano Urbano del Traffico (PUT) di cui la città è da tempo sprovvista.

Mentre la città sta ancora facendo i conti con i disagi derivanti dai cantieri (soprattutto quello di via Bergamo con le ripercussioni su via Sesto), l’ufficio Mobilità del Comune ha fatto il punto sulle azioni in atto e quelle future giovedì pomeriggio, nell’ultimo incontro della Settimana della Mobilità, iniziata a settembre con tanti eventi divulgativi e ciclo turistici. In sala Quadri, ne hanno parlato l’assessore alla partita Luca Zanacchi, il dirigente Emanuele Stoppa e il direttore tecnico di Aem Annalisa Bonini.

ASFALTATURE E SEGNALETICA. Negli ultimi due anni sono stati asfaltati 134mila mq di strade e realizzati 5,6 km di nuove piste ciclabili, il tutto per oltre 3 milioni di euro. Tra i lavori più rilevanti: la tangenzialina (181.698 euro), via Castelleone direzione Cremona (130.029), tangenziale – Via N.Sauro (222.170), rondò di via Persico (184.900).

Nelsolo 2025 è stata rifatta segnaletica orizzontale e verticale  per 865.000 euro, cifra analoga anche nel 2024, per un migliaio di attraversamenti pedonali e ciclopedonali e altrettante linee di arresto.

IL PUNTO SUI GRANDI CANTIERI. Su Largo Moreni si è molto polemizzato, ma ormai mancano pochi giorni alla fine del cantiere (previsto per il 18 ottobre) e da lì in poi si capirà se le difficoltà del traffico registrate nelle ore di punta dopo l’apertura siano strutturali o meno. E’ questo l’ultimo, in ordine di tempo ad essere stato realizzato nell’ambito degli interventi Pnrr della zona sud della città: in precedenza c’erano stati quelli della rotatoria Ciria – Trebbia; il sottopasso di via Monviso, rifacimento di cia del Porto e Largo Marinai d’Italia, piazzale Azzurri d’Italia.

Ancora in corso, invece, il cantiere di via Bergamo: i termini slittano ancora, l’ultimo aggiornamento parla di fine novembre, ma si lavora per limitare il cantiere alla sola vasca centrale, consentendo alle auto che scendono da via Lazzari di immettersi in via Castelleone o sotto il voltone. Di conseguenza resterà a senso unico anche via Sesto, situazione che sta creando malumori per chi, abitando in zona, deve per forza passare in tangenziale per raggiungere il centro città.

ATTRAVERSAMENTI SEMAFORIZZATI PER IPOVEDENTI. Interventi per 105mila euro in 11 punti della città, tra cui via Palestro – viale Trento e Trieste, Via Milano – via Corazzi; tre attraversamenti di viale Po; due in via Guseppina e poi in via Novati e Via Giordano.

CICLABILITA’. Dal 2020 al 2025 sono stati fatti interventi che hanno portato a 92,5 km l’estensione delle piste ciclabili sul territorio comunale; è stato ammesso in graduatoria (ma non finanziato per esaurimento risorse del bando) il progetto Comune-Fiab “Bici in Comune” che prevede nuova segnaletica dei percorsi ciclabili nel Plis, cartellonistica, Bicibus, e altre iniziative cicloturistiche.

IL FUTURO. Terminati i finanziamenti del Pnrr, dal 2026 il Comune dovrà ricorrere ad bandi per acciuffare altre possibilità di contributi. In programma ci sono lavori sulle strutture del sovrappasso di via Sesto sulla tangenziale (zona Ipercoop), per cui è stato chiesto il finanziamento di 1 milione di euro; nuove barriere stradali lungo la tangenziale; i lavori per la multimodalità in zona stazione, compresa la velostazione, per 5 milioni di euro; la redazione del bando per messa a gara del servizio di illuminazione pubblica, a decorrere dal 2027.

In via di sviluppo altre azioni, tra cui: zone 30, attualmente molto diffuse in varie parti della città ma spesso non raccordate tra loro (e soprattutto non rispettate); tutela delle strade scolastiche, sull’esempio di quanto fatto in via Decia.
GB

 

 

 

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