Cronaca

"Ritira la denuncia o te la faccio
pagare": 33enne in carcere

E’ finito in carcere per le condotte violente che continuava a reiterare anche a causa dell’abuso di alcolici, il 33enne di Soncino che lo scorso anno si era reso protagonista di un’aggressione nei confronti di un concittadino di 51 anni.

L’epilogo – l’arresto da parte dei carabinieri di Soncino in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per lesioni personali aggravate – è la conseguenza di quanto accaduto alle 2 di notte del 27 settembre 2024, quando il 51enne, disturbato dalle urla che provenivano dalla strada sotto casa, aveva detto alla persona di smetterla.

Si trattava appunto del 33enne, che aveva reagito violentemente avviando una colluttazione con il residente. Durante la zuffa il 33enne faceva cadere a terra il bicchiere che teneva in mano e cadeva pesantemente sopra il 51 enne, provocandogli la frattura di una gamba.

Poi aveva preso un coccio di vetro del bicchiere e lo aveva colpito sulla fronte, provocandogli un taglio profondo. Era intervenuta la moglie della vittima, ma il 33enne anzichè fermarsi e in preda all’alcol, si era accanito colpendo nuovamente l’uomo con il coccio di vetro e con numerosi pugni al volto, provocandogli anche la frattura della mascella.

Scattava così da parte di altri residenti, la segnalazione ai Carabinieri, ma una volta giunti sul posto, dell’aggressore non c’era più traccia. Ovviamente la vittima aveva presentato denuncia per le pesanti lesioni subite, ma quando il 33enne ha ricevuto la notifica di fissazione dell’udienza preliminare, si è presentato due volte presso l’abitazione del 51enne, minacciandolo ed intimandogli di ritirare la denuncia.

Un comportamento che ha indotto i carabinieri ad informare l’autorità giudiziaria, con la conseguente decisione del  GIP di emettere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Il 33enne si trova ora a Cà del Ferro.

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