Spettacolo

Sergej Krylov e Fazil Say, duo
di virtuosi per StradivariFestival

Tradizione musicale rispettata ieri sera a Cremona nel concerto in Auditorium dell'artista in residenza, che si è esibito suonando lo Stradivari Camposelice 1710 in prestito dalla Nippon Music Foundation insieme al pianista Fazil Say.





Foto e immagini Studio B12

Era un appuntamento che il pubblico di Cremona attendeva con trepidazione, per scoprire quali sorprese sonore avesse in serbo l’artista in residenza di STRADIVARIfestival: il Maestro Sergej Krylov si è esibito domenica sera nell’Auditorium G. Arvedi insieme al pianista Fazil Say, rispettando la tradizione che ogni anno porta il violinista in scena con diversi programmi e formazioni, talvolta con la Lithuanian Chamber Orchestra di cui è direttore musicale e altre in solo, suonando una carrellata di strumenti storici, fino ad ora in compagnia del virtuoso della tastiera di Ankara.

Per l’occasione Krylov ha posato l’archetto su uno strumento del sommo liutaio appena ricevuto in prestito dalla Nippon Music Foundation: il Camposelice 1710 di Antonio Stradivari, che ha emozionato la platea. Lampante l’intesa del violinista con Say, autore della Sonata n. 2 op. 82 Kaz Dağı – Mount Ida magistralmente eseguita dal duo.

In scaletta anche la Sonata a Kreutzer di Beethoven e il Preludio e morte di Isotta da Tristano e Isotta di Wagner arrangiato dal compositore turco.
STRADIVARIfestival, promosso da Museo del Violino e Unomedia con il sostegno di Fondazione Arvedi Buschini e MdV friends, proseguirà il 7 novembre con il celebre fisarmonicista Richard Galliano di ritorno nella città del Torrazzo.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...