Halloween di follia: in città risse,
aggressioni e atti vandalici
Notte di Halloween ad alta tensione a Cremona, tra risse, aggressioni e lanci di bombe carta che hanno trasformato la città in un campo di battaglia. Diversi i feriti e numerosi gli interventi delle forze dell’ordine e del 118.
Notte di follia a Cremona, caratterizzata da esplosioni di violenza, risse, aggressioni, lanci di bombe carta. Numerosi gli episodi che si sono verificati in centro storico. A partire da mezzanotte, dove corso Vittorio Emanuele è stato teatro di una rissa, nella quale è rimasto ferito un 18enne.
Caos anche in piazza Roma, dove gruppi di giovani hanno fatto scoppiare petardi a ripetizione, spaventando i passanti, e dove un uomo di 31 anni, senza fissa dimora, è stato colpito da un pugno in faccia. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri intervenuti, sembra che il 31enne, palesemente ubriaco, stesse disturbando e creando problemi. L’uomo è stato portato in pronto soccorso per accertamenti.
Petardi e botti sono stati, in realtà, una costante della nottata: come ha raccontato Marco Stanga, vice presidente di Confcommercio Cremona, in vicolo Pertusio alcuni vandali hanno infatti esploso una bomba carta, per poi orinare davanti a una vetrina. Anche nel quartiere Villetta i residenti riferiscono di aver sentito diverse esplosioni durante la notte.
Intorno alle 4.15, altra rissa in via Mantova, dove due gruppi si sarebbero scontrati all’esterno di una discoteca. Anche in questo caso sono intervenuti i soccorritori del 118, insieme alle pattuglie dei Carabinieri di Ostiano e di Casalbuttano. Il ferito, un ragazzo di 19 anni, che si trovava insieme a una ragazza di 22, ha raccontato di essere stato colpito da un altro giovane, che si è poi allontanato.
Numerosi, durante la notte, anche gli interventi del 118 in soccorso di persone che si sono sentite male dopo aver bevuto troppo.
Insomma, una notte di Halloween che ha finito per somigliare ad un bollettino di guerra, evidenziando come il confine tra festa e follia, alle volte, sia decisamente molto sottile.
Laura Bosio