Chiesa

Pizzaballa ai Vescovi lombardi:
"Cerco di essere vicino a tutti"

I vescovi con Pizzaballa

Nel corso del loro pellegrinaggio in Terra Santa, i vescovi lombardi, tra cui Antonio Napolioni, hanno incontrato il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, che ha tracciato un quadro drammatico della situazione nella Striscia di Gaza e riflettuto sul ruolo della Chiesa in un contesto di dolore e divisione. A dirlo è il sito della Diocesi di Cremona.

Pizzaballa ha parlato con estrema franchezza: “In 36 anni non ho mai visto una devastazione simile. Gaza oggi non esiste più: solo macerie, cadaveri sotto le rovine, migliaia di persone che vivono in tende, senza acqua, luce o fognature. E ora arriva l’inverno”. Il patriarca ha spiegato come il conflitto esploso dopo il 7 ottobre abbia segnato uno spartiacque profondo, scavando un solco tra israeliani e palestinesi e rendendo sempre più difficile il dialogo: “Ciascuno si percepisce come unica vittima, negando la sofferenza dell’altro”.

Il porporato ha sottolineato la complessità della sua missione pastorale: “Sono vescovo di tutti, anche di chi combatte su fronti opposti. Devo cercare l’equilibrio e stare accanto a chi soffre, qualunque sia la sua parte”. Intanto, la Chiesa cattolica cerca di far fronte all’emergenza: la parrocchia di Gaza assiste oltre 50 mila persone, distribuendo aiuti e offrendo un punto di riferimento in mezzo alle rovine.

Pizzaballa ha infine riflettuto sul dialogo tra le fedi, duramente colpito dagli ultimi eventi: “Il 7 ottobre ha rappresentato una cesura, ma non possiamo lasciare che le ferite diventino l’unico criterio. Nessuno ha il monopolio del dolore”.

L’incontro con il patriarca è stato uno dei momenti più intensi del pellegrinaggio dei vescovi lombardi, iniziato il 27 ottobre tra Betlemme e Gerusalemme. La giornata conclusiva si era aperta con la messa al Santo Sepolcro presieduta dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini, che ha ricordato come i cristiani siano chiamati a testimoniare la speranza anche nei luoghi e nei tempi in cui tutto sembra perduto: “Gesù risorto è con i suoi discepoli: per mezzo di lui, i popoli sono riconciliati, e a noi è stata affidata la parola della riconciliazione”.

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