Economia

Pil in crescita a Cremona:
+5% rispetto al pre-Covid

Il Pil di Cremona ha registrato un aumento del 5% rispetto all'epoca pre-Covid, posizionandosi al 20esimo posto in Italia.

Il Pil del territorio cremonese è cresciuto del 5% rispetto all’epoca pre-Covid. A dirlo è una ricerca dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, secondo cui la nostra provincia, con un Pil di 41.711 euro pro capite nel 2025, è al 20esimo posto a livello nazionale.

Complessivamente il Prodotto interno Lordo per Cremona e dintorni è pari a 14.778 milioni. Nell’ultimo anno è cresciuto dello 0,3%.

A livello nazionale, tra il 2019 e il 2025 l’Italia ha registrato una crescita del 6,4%, superiore a quella di Francia (+5%) e Germania (+0,2%), ma inferiore alla Spagna (+10%). A livello territoriale, è il Mezzogiorno a trainare la ripresa con un +8,1%.

Guardando alle province, la crescita record spetta a Siracusa, con un impressionante +44,7% del Pil reale, seguita da Caltanissetta (+13,5%) e Milano (+12,9%). Tuttavia, otto province – tra cui Genova, Frosinone e Firenze – non hanno ancora recuperato i livelli pre-Covid.

Per il 2025, la previsione indica un rallentamento generale: Firenze dovrebbe guidare la crescita (+1%), seguita da Venezia, Siracusa, Modena, Brescia, Varese, Parma e Bergamo (+0,8%).

Persistono però forti disuguaglianze di ricchezza: il Pil pro capite a Milano (75.127 euro) è quasi tre volte superiore a quello di Napoli (25.823 euro). Le province più ricche restano al Nord (Bolzano, Bologna, Roma, Aosta), mentre le più povere si trovano nel Sud, con Sud Sardegna, Barletta-Andria-Trani e Cosenza in coda.

LaBos

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