Violenza sulla compagna:
in arresto grazie a Youpol
Maltrattamenti, lesioni aggravate ai danni della compagna e violazione di domicilio. Per questi reati la Polizia di Stato ha arrestato a Cremona un cittadino straniero senza fissa dimora, un intervento che è stato reso possibile grazie ad una segnalazione di violenza domestica inviata alla Sala Operativa tramite l’applicativo Youpol, che riportava rumori riconducibili a una lite in corso all’interno di un appartamento situato in città.
All’arrivo dei poliziotti, i rumori dentro l’abitazione sono improvvisamente cessati, ma i segni riscontrati sul viso della donna, quando ha aperto la porta agli agenti delle Volanti, hanno permesso di accertare la grave violenza subita, terminata prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente.
Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo aveva approfittato dell’assenza del proprietario di casa, ricoverato in ospedale, per passare la notte dentro l’appartamento insieme alla compagna. Poi, la mattina successiva, aveva cominciato all’improvviso ad inveire nei suoi confronti, minacciarla con un coltello e infine colpirla violentemente su tutto il corpo, intimandole di non chiedere aiuto.
All’arrivo delle Volanti la donna era riuscita a divincolarsi dalla presa dell’uomo e aprire la porta ai poliziotti per chiedere aiuto: le successive dichiarazioni rese da quest’ultima, insieme a quelle del padrone di casa, hanno consentito l’arresto in flagranza dell’uomo, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Cremona, come disposto in sede di udienza di convalida.
L’app YouPol, per smartphone, tablet e computer, nasce nel 2017 come strumento pratico ed immediato di comunicazione fra cittadini e Polizia di Stato, per prevenire e contrastare il bullismo, lo spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la fase pandemica, che ha registrato un aumento delle violenza domestica, l’applicazione è stata implementata aggiungendo la possibilità di segnalare le “violenze domestiche”.
L’App consente l’accesso con registrazione utente o in forma anonima e l’invio di messaggi e immagini direttamente alle centrali operative delle Questure. E’ possibile scegliere anche la lingua: inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Fra i punti di forza dell’applicazione vi è la possibilità di proteggere la propria identità, infatti l’utente può scegliere di inviare la segnalazione in forma del tutto anonima.
L’applicazione viene gestita dal punto di vista operativo dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato che, attraverso gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico delle 106 Questure del territorio nazionale, gestisce l’implementazione del sistema, per aumentare la “prossimità digitale” verso i cittadini.
L’applicazione Youpol non sostituisce i numeri di emergenza NUE unounodue (112), ma rappresenta una modalità “smart” di contatto con la Polizia di Stato.