Impianti sportivi e incuria
Occhi puntati sul campo Lancetti
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Panchine arrugginite, spogliatoi fatiscenti e copertoni abbandonati: così si presenta oggi l’impianto sportivo comunale di via Lancetti, utilizzato quotidianamente dagli studenti della scuola media Anna Frank e dalla società sportiva Esperia.
Il consigliere di Forza Italia Andrea Carassai ha presentato in Consiglio comunale un’interrogazione a risposta orale per denunciare il grave stato di degrado e chiedere interventi urgenti di manutenzione e messa in sicurezza.
“L’impianto – segnala il consigliere d’opposizione – comprende un campo da calcio a 11 e due campi da calcetto, uno coperto e uno scoperto, ma le condizioni generali sono preoccupanti: le panchine del campo da calcio esterno sono rotte e completamente arrugginite, compromettendo il decoro e ponendo rischi igienico-sanitari a danno degli atleti; gli spogliatoi, con docce e bagni, versano in condizioni di forte degrado; lungo i bordi del campo si trovano tronchi tagliati e residui legnosi pericolosi per chi utilizza l’impianto;
all’interno dell’area sportiva sono presenti carcasse di copertoni abbandonati”.
“È inaccettabile che un impianto pubblico frequentato ogni giorno da studenti e ragazzi sia lasciato in questo stato – continua Carassai –. Lo sport merita rispetto, sicurezza e strutture dignitose. Chiediamo che il Comune intervenga con urgenza e preveda nel bilancio 2026 uno stanziamento dedicato al ripristino delle condizioni di sicurezza e di decoro. Inoltre, va evidenziato che, stante al regolamento di utilizzo disponibile sul sito del Comune, oggi l’impianto sportivo è fruibile alla cittadinanza a pagamento. Le condizioni in cui versa la struttura di certo non giustificano la corresponsione di una tariffa.”
Le condizioni degli impianti sportivi comunali dati in concessione alle società sportive è spesso oggetto didiscussione tra minoranza e maggioranza. Non più tardi di un mese fa, l’assessore allo sport Luca Zanacchi rispondendo a un’interrogazione, faceva sapere che “la manutenzione è un’esigenza che non si estingue ma che costantemente evolve. Nel precedente mandato abbiamo investito su molti impianti cittadini, su tutti è importante ricordare la riqualifica straordinaria della pista di atletica che non veniva interessata da lavori così importanti da almeno 37 anni, e avviato importanti progettualità che si sono concretizzate in questa parte di nuovo mandato.
“Pensiamo alla riqualifica della palestra Boschetto che ha visto la bonifica della copertura; agli interventi su diverse centrali termiche a servizio di scuole e palestre; alla virtuosa sinergia tra Amministrazione e società sportiva che ha consentito la rinascita del Palacava”.
Tra l’altro, ai prossimi rinnovi delle convenzioni (e tra le prime del 2026 ci sarà quella del PalaRadi) le società sportive dovranno affrontare la nuova normativa che prevede che ogni manutenzione ordinaria non sia più imputabile al Comune ma sia a carico direttamente delle associazioni titolari. “Assistiamo ad un quadro generale in forte mutamento – aveva aggiunto Zanacchi – in cui le associazioni sono chiamate a nuove responsabilità di carattere gestionale che chiamano in causa le associazioni anche nelle manutenzioni degli impianti.
Dentro questa dinamica l’Amministrazione si è fatta mediatrice e istituzione autorevole nell’accompagnamento delle associazioni attraverso i cambiamenti che la riforma dello sport ha imposto in tutto il paese”, avevo concluso Zanacchi.
GB