Santanché sul no a via Ramelli:
"Perso importante segnale di pace"
“Il Comune di Cremona ha perso un’opportunità che gli avrebbe fatto onore. Ricordare Sergio Ramelli, il giovane studente milanese vittima di violenza politica durante gli Anni di Piombo, rappresentava un importante segno di pace”.
Lo dichiara oggi Daniela Santanché, ministro del Turismo ed esponente di Fratelli d’Italia, il partito che attraverso il consigliere Matteo Carotti aveva proposto la mozione discussa nell’ultimo consiglio comunale.
“Intitolare uno spazio a Ramelli – continua la Santanché – non sarebbe stata una scelta ideologica, ma un monito contro la violenza, quella violenza cieca che ha ucciso tanti giovani. Il Comune di Cremona, invece di contribuire a scrivere la parola fine ai rancori di quegli anni bui, ha avuto paura di dare un segnale forte.