Scuola Cava: navetta e mensa per
i bimbi trasferiti alla Monteverdi
Un edificio scolastico datato, una centrale termica cambiata appena ad agosto, e quattro classi della primaria Abbadia di Cavatigozzi spostate temporaneamente alla Monteverdi di via Oglio, appartenente allo stesso istituto comprensivo.
Sono gli ingredienti del disservizio toccato ai bambini di Cava la cui scuola, la scorsa settimana, era rimasta al freddo a causa di un guasto. Complice il ponte di S.Omobono, la settimana scolastica era finita prima del solito, ma in previsione della ripresa di lunedì, Comune e dirigenza scolastica avevano dovuto approntare una soluzione di emergenza per consentire la riparazione del guasto e non era stato possibile organizzare tempestivamente il trasporto pubblico e il servizio mensa.
Da qui era nata l’interrogazione della consigliera di Fratelli d’Italia Chiara Capelletti, depositata proprio ieri, che chiedeva all’amministrazione comunale come intendesse rimediare al problema, a quanto pare non nuovo per la scuola dell’Abbadia.
“E’ vero, in passato ci sono stati problemi con il riscaldamento, ma proprio per questo la scorsa estate il Comune ha fatto sostituire la vecchia centrale termica con una nuova, installata ad agosto”, spiega Alessandra Cipelletti, mamma di una alunna e rappresentante dei genitori del plesso nel Consiglio di Istituto dell’IC Cremona2.
“Purtroppo le tubature erano ancora quelle vecchie e probabilmente il problema si è verificato lì. Quello stesso pomeriggio la scuola ha immediatamente inviato una circolare ai genitori, avvertendoli che le quattro classi sarebbero state spostate alla Monteverdi dal lunedi successivo.
“L’impresa di manutenzione aveva parlato inizialmente di un guasto risolvibile in pochi giorni, per questo era stato previsto lo spostamento delle classi fino a mercoledi 19. Le famiglie si erano messe d’accordo per organizzare i trasferimenti, dandosi una mano in una situazione chiaramente emergenziale”
“Lunedì invece – continua la rappresentante dei genitori – la ditta dopo una nuova verifica ha constatato che non sarebbe stato possibile fare una riparazione duratura in così poco tempo ed è stato deciso di sostituire tutto il tratto di tubazione danneggiata. Questo comporta che per tutta la settimana l’impianto non potrà funzionare e per questo la scuola e il Comune hanno messo a punto un piano alternativo a quello previsto inizialmente”.
Risultato: da domani, i bambini avranno a disposizione una navetta per raggiungere la Monteverdi, liberando così i genitori dai trasferimenti e non dovranno più portarsi il pranzo al sacco come ieri ed oggi, ma mangeranno alla mensa della Monteverdi.
“Faccio notare – conclude il genitore – che più tempestività di comunicazione da parte della scuola e di intervento, difficilmente si sarebbe potuta mettere in pratica. I bambini non hanno perso un solo giorno di lezione e il loro orario non è stato cambiato, pre-scuola compreso”. GB