Cremo, contro la Roma è mancata
la concretezza nei momenti chiave
Una buonissima ora di gioco non basta a ottenere punti contro la prima della classe. La Cremonese perde in casa contro la Roma con il risultato di 3-1.
Grigiorossi che partono bene e si rendono subito pericolosi grazie allo straordinario scambio tra Vardy e Bonazzoli, ma Svilar nega la gioia al numero 90. Sono però i ragazzi di Gasperini a passare in vantaggio al 17’, grazie alla magia di Soule, che apre il mancino e trova l’angolino giusto per l’1-0. La Cremo però reagisce immediatamente con Vandeputte, che su cross di Floriani Mussolini, calcia a botta sicura, trovando due volte l’intervento di Svilar, aiutato anche dal palo. Al 39’ serve invece un super Audero per negare il raddoppio a Pellegrini. A ridosso della fine del primo tempo viene anche cancellato un rigore alla Cremonese, per tocco di mano di Mancini, reputato non punibile.
All’ora di gioco Audero non è perfetto in uscita su cross di Wesley, ad approfittarne è Ferguson che riceve da El Aynaoui e insacca la rete del 2-0. I grigiorossi provano subito a reagire con il filtrante delizioso di Vazquez per Bonazzoli che calcia col mancino, trovando solo l’illusione del gol. E’ il preludio al gol dei giallorossi, che con enorme cinismo calano il tris: filtrante di El Shaarawy per Wesley che supera Audero con un pallonetto delicato per il 3-0. Nel finale la Cremo trova il gol che accorcia le distanze con Folino, bravo a battere Svilar con un preciso colpo di testa per il definitivo 3-1.
Terza sconfitta consecutiva per i ragazzi di Nicola, che però, nonostante il valore dell’avversario, hanno disputato nel complesso una gara di spessore. E’ mancata forse un po’ di concretezza, sia sottoporta, sia negli episodi difensivi. Grigiorossi che restano comunque fermi a quota 14 punti, in attesa della trasferta di Bologna di lunedì 1° dicembre.
Simone Guarnaccia