Erasmus+ al Torriani per un
"monitoraggio civico" europeo
Formare una cittadinanza attiva e monitorante è il goal attorno a cui sono state ideate le proposte di attività che le scuole del Cpl di Cremona hanno sviluppato negli ultimi anni. L’Accreditamento Erasmus+ del Torriani, raggiunto grazie alla volontà della dirigente scolastica Simona Piperno e a una progettualità complessa ideata dalla prof.ssa Rossana Banti, in questi giorni entra nel vivo e punta a creare proprio un curricolo verticale e internazionale di cittadinanza attiva.
La scommessa vinta dalla prof.ssa Banti è stata quella di puntare su un tratto caratterizzante l’istituto di via Lea Garofalo, ossia il forte impegno nella formazione e nella progettualità sui temi della legalità in quanto scuola capofila del Cpl di Cremona.
Ne è emerso un originale percorso che invita le scuole partners europee, per primo il Centro publico integrado de formacion profesional piramide in Spagna, a confrontarsi su temi e unità didattiche che puntano a formare “cittadini monitoranti”, ovvero cittadini europei in grado di occuparsi, prendersi cura e monitorare i beni pubblici, che siano fondi o beni immobili.
Da questo punto di vista è stato fondamentale e immediato il coinvolgimento, come partner del progetto, di “Libera, nomi e numeri contro le mafie-Italia”, che da anni coadiuva i progetti di monitoraggio civico del Cpl di Cremona.
Si parte dunque dai percorsi storici affrontati dal Torriani, il monitoraggio dei beni confiscati alla mafie e il monitoraggio dei fondi del Pnrr alle scuole, per arrivare a costruire, insieme alle scuole europee, percorsi condivisi di educazione civica attiva.
Un manuale in più lingue racconterà le azioni sul campo già effettuate e replicabili nelle scuole italiane e europee. Un percorso ambizioso e dall’alto valore etico che impegna diversi docenti in formazione, oltre alla referente Erasmus+ Rossana Banti, la referente dei progetti di lingua inglese Lara Rossi e due classi, la 4alsa e la 4blsa Torriani, in un approccio formativo peer to peer e poi in una divulgazione di quanto appreso sul territorio. E’ prevista una mobilità internazionale che avverrà con la consapevolezza di condividere un progetto importante e unico: grazie al supporto di Libera, il monitoraggio civico partirà anche nelle scuole partner.