Medea, presentato il calendario
2026: sguardi e sorrisi protagonisti
Sguardi e sorrisi: sono questi i protagonisti del calendario di Medea 2026, preesentato giovedì pomeriggio nel salone quadri di Palazzo del Comune. Presenti, tra gli altri, il critico letterario Claudio Ardigò, il fotografo e autore degli scatti Luca Pozzaglio, e la vice presidente dell’associazione, Nicoletta Mezzadri.
“Questo calendario è la storia di tante donne” racconta quest’ultima. “Donne che con il loro sguardo e con il loro sorriso donano quello che è stato il loro passato, fatto di sofferenze, di coraggio e di determinazione“. Perché quello di Medea non è solo un calendario, ma “un vero e proprio dono, che si vuol fare a tutte le persone, che lo appenderanno in casa, in ufficio, in qualunque posto”.
Sono 13 le donne rappresentate sulla pubblicazione, “perché nel mese di dicembre c’è una coppia, due signore” spiega ancora la vice presidente. “Molto bella anche la copertina, sulla quale sono rappresentati i volti di tutte queste donne collegate da un filo rosso. Perché, come dice la leggenda, c’è un filo rosso che unisce le anime che sono destinate a incontrarsi. E io sono convinta che non sia solo leggenda, perché tutte noi ci siamo veramente incontrate… e siamo unite da un filo invisibile, fatto delle esperienze comuni che abbiamo vissuto”.
Un progetto che anche quest’anno si propone di raccontare una storia: “Abbiamo voluto far parlare il sorriso e gli occhi di queste persone, che è quello che secondo me spiccava di più in questi scatti” spiega il fotografo, Pozzaglio. “Gli scatti sono stati effettuati in studio, in tre turnate. Devo dire che ci siamo anche divertiti. Le ragazze secondo me sono speciali. Anzi, devo dire che con questo progetto non sono solo io ad aver dato qualcosa con le mie fotografie, ma penso che sia stato uno scambio alla pari: anche loro hanno dato qualcosa a me“.
Quanto verrà raccolto dalle vendite del calendario sarà destinato a sostenere l’attività di Medea, che sta ampliandosi sempre di più. “Siamo presenti anche a Casalmaggiore, all’ospedale Olio Po, e i fondi che stiamo raccogliendo li dobbiamo destinare anche a quella porzione di territorio” conclude Mezzadri. “Anche per questo il 14 di dicembre a Casalmaggiore ci sarà un concerto dello stesso coro Gospel che il 20 di dicembre sarà al Teatro Ponchielli”.
Laura Bosio