Attività fisica e diabete:
tecnologie al servizio della salute
Sono ripartiti gli incontri nella sede dell’Associazione Diabetici Cremonesi, presieduta da Fabiola Barcellari. Il tema della serata è stato quello dell’attività fisica e diabete e le nuove tecnologie applicate allo sport.
Il diabete è una malattia cronica estremamente complessa, con un forte impatto anche sulla qualità di vita. I pazienti sono chiamati a essere i veri protagonisti della “autogestione” quotidiana della glicemia, delle strategie terapeutiche e del corretto stile di vita per prevenire, individuare precocemente e gestire le complicanze della malattia.
Durante gli incontri, tramite le diverse competenze professionali sono trattati in maniera pratica argomenti come dieta, attività fisica, autocontrollo glicemico, complicanze acute della malattia, con particolare attenzione anche agli aspetti motivazionali ed alle nuove tecnologie. In Italia sono circa 4 milioni le persone soffrono di diabete.
“Lo sport – ha spiegato Rosa Moretta dirigente medico presso l’ospedale di Cremona – rappresenta proprio la base dell’educazione e della terapia stessa, perché migliora anche il metabolismo.
Abbiamo colto l’occasione per spiegare come le nuove tecnologie possono aiutare tanto nella pratica sportiva e per incentivare tutti i nostri pazienti diabetici a fare attività sportiva. In particolar modo parleremo anche dell’uso quindi delle nuove tecnologie dei sensori, dei microinfusori applicati all’attività sportiva”.
Silvia Galli